Famiglia

Compagnia del Sorriso

Con i dottori Truciolo, Tollino e Luli ecco la clownterapia per piccoli pazienti, ma anche per anziani e disabili

di Redazione

Compagnia del Sorriso – Anpo viale Golgi, 63 – 27100 Pavia tel. numero verde 800.014472 Fondata nel 2001 Presidente: Enrico Beltramelli Scopo: praticare la clownterapia per i bambini ricoverati Dottor Truciolo, dottor Tollino, dottor Luli: sono attesi al reparto 3», gracchia una voce dall?altoparlante della clinica emato-oncologica dell?ospedale San Matteo di Pavia. Ad aspettarli, come ogni giovedì, i piccoli pazienti pronti a giocare e a scherzare con loro. Già perché questi dottori hanno sì il camice bianco, ma sono clowns che invadono le corsie degli ospedali per portare sorrisi e allegria. «Sono 60 i nostri clowns», racconta Enzo Liaci «e hanno frequentato il corso tenuto da alcuni circensi che hanno insegnato loro la mimica, i giochi, come truccarsi il viso». La Compagnia del sorriso nasce dall?idea di un paio di soci dell?Anpo, associazione nazionale per la prevenzione oncologica, attiva dal 1994.«La nostra associazione», spiega il direttore Liaci, «impegnata nell?opera di prevenzione oncologica e di assistenza ai familiari dei pazienti ricoverati, oggi può contare anche su altri volontari che fanno clownterapia. Secondo il noto clownterapeuta Patch Adam, la presenza dei clowns tra i malati avrebbe effetti distensivi e i bambini risulterebbero meno tristi e annoiati». Marco Caredda, Andrea Fustagli e Luca Salvaneschi, i dottori Truciolo, Tollino e Luli sono stati i primi a trasformarsi in colorati pagliacci per i bimbi ricoverati negli ospedali, per le persone anziane delle case di riposo, per gli handicappati. Molti vogliono far parte della Compagnia del sorriso e ad aprile si terrà un nuovo corso. Per raccogliere fondi, l?Anpo organizza partite di calcio: «Quelle con la nazionale dei cantanti e con gli artisti tv sono state un vero successo, ma la nostra grande soddisfazione è sapere che i bimbi ricoverati aspettano per tutta la settimana l?arrivo dei clowns che stanno con loro l?intero pomeriggio», conclude Liaci. Carmen Morrone


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