Formazione

Baldassarri (min. Economia): basta con tariffe sociali per luce e gas

Il sottosegretario ha una sua idea: «Tutti devono pagare allo stesso modo, poveri compresi»

di Gabriella Meroni

Le agevolazioni sociali, da quelle sulle bollette della luce, a quelle sul gas o sui treni, ”devono essere superate: le tariffe devono essere uguali per tutti. Poi spetta allo Stato decidere di fare trasferimenti diretti a chi e’ in difficolta’, utilizzando i suoi strumenti sulla socialita”’. E’ quanto sottolineato dal viceministro per l’economia Mario Baldassarri nel corso del suo intervento ad un convegno organizzato dalla Cisl sull’energia. ”Le imprese devono fare le imprese con i propri bilanci, lo Stato deve fare lo Stato con il suo bilancio prevedendo trasferimenti per la socialità”, ha aggiunto Baldassarri, spiegando che l’esistenza di agevolazioni tariffarie, cosi’ come accade oggi, applicate dalle imprese che forniscono il servizio crea ”un ping-pong” di richieste e obblighi di compensazioni complicato. Lo Stato ha le sue politiche di ”socialità” e ”deve spettare a lui decidere chi e come aiutare”, ha concluso il viceministro. ”Sono questioni che non devono essere di competenza di questi organismi” ha poi aggiunto a chi gli chiedeva un commento sulla riforma tariffaria sui cui sta lavorando l’Authority per l’energia per quanto riguarda la revisione della ‘fascia sociale’, ovvero le agevolazioni per gli utenti elettrici. Revisione che dovrebbe prevedere – secondo quanto era stato annunciato nei mesi scorsi – un meccanismo di agevolazioni limitato a coloro che, in base al redditometro, siano in situazioni disagiate.


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