Cultura
Un bacio per ogni vittima della strage di Orlando
Esattamente dopo una settimana dalla strage di Orlando, dove hanno perso la vita 49 persone, appaiono in diverse zone della capitale i ritratti di 24 coppie omosessuali che si baciano. L’autore degli scatti è il fotografo Gianluca Vassallo. Le fotografie rientrano nel progetto Shoot Me! Sparami, uccidimi, colpiscimi e fotografami
di Anna Spena
«Quello che è successo a Orlando, in Florida, ha toccato la coscienza di tutti», ha dichiarato l’artista Gianluca Vassallo. «Come un essere umano e come artista ho deciso, con la complicità di molte persone, di realizzare un’attività di guerrilla art che celebra la gioia di amore in libertà».
Così nelle strade della capitale romana la scorsa notte sono apparse le stampe di 49 soggetti, 24 coppie omosessuali più una madre, mentre si baciano. Gli scatti sono stati raccolti tra il Giovedi 16 e Sabato 18 giugno in tre diverse città: Firenze, Milano e Roma. Poi, a Roma, le immagini sono state diffuse in tutta la città, precisamente a piazza di Porta Maggiore, sulla via Tiburtina, su via di Monte Testaccio e a piazzale del Verano, nei pressi di Viale Regina Elena.
Le fotografie, apparse esattamente una settimana dopo la strage di Orlando, rientrano nel progetto fotografico Shoot me! (colpiscimi, uccidimi, sparami, fotografami).
«Sono stato sommerso da una valanga d'affetto», ha scritto Gianluca Vassallo sulla sua pagina Facebook. «Ma ora, nel tentativo di rendere il progetto sempre più slegato dall'autore e sempre più a disposizione del mondo – perché il mondo ne faccia ciò che crede – vi invito a seguire gli sviluppi di "Shoot Me!" sul gruppo aperto che è stato creato a questo scopo. Nel gruppo – tra l'altro – troverete le indicazioni per la libera replicabilità del progetto». L’intenzione dell’artista, infatti, è quella di tenere il lavoro slegato dalla componente autoriale perché possa essere replicato da tutti.
«La serie fotografica», precisa l’artista, «può essere liberamente proiettata in ogni contesto, luogo, momento, ovunque si voglia. Può essere liberamente stampata e affissa in ogni contesto, luogo, momento, ovunque si voglia. L’azione di Guerrilla Art può essere rielaborata, replicata, rivissuta e declinata in nuove modalità, suggerite dallo sguardo di chi la accoglie, in ogni contesto, luogo, momento, ovunque si voglia».
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