Non profit

Fondazioni: Acri, pronta bozza ricorso a Tar

Acri pronta ad impugnare la circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze che limita ad un massimo di 25 mila euro le operazioni finanziabili da parte delle Fondazion

di Redazione

L’Acri, l’associazione che riunisce il sistema italiano delle casse di risparmio, è pronta ad impugnare la circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze che limita ad un massimo di 25 mila euro le operazioni finanziabili da parte delle Fondazioni. Oltre questa cifra infatti, gli enti dovranno chiedere il via libera all’autorità di vigilanza, cioe’ lo stesso Ministero. L’Associazione guidata da Giuseppe Guzzetti ha infatti inviato nei giorni scorsi ai presidenti delle Fondazioni ad essa associate, ”una bozza di delibera” che le stesse potranno utilizzare se d’accordo nell’opporsi al provvedimento e se vorranno aderire al ricorso coordinato dalla stessa Associazione. L’Acri ha inoltre fatto pervenire alla Fondazioni una ”bozza di procura notarile” utilizzabile, in caso di adesione dell’impugnativa, per dare mandato di difesa e rappresentanza al collegio dei legali individuato dall’associazione e composto dai professori Giovanni Gabrielli, Andrea Guarino e Piero Schlesinger. Un’adesione che dovrà essere confermata attraverso la restituzione all’Acri della procura entro il prossimo 30 aprile. Per cio’ che riguarda la composizione del collegio l’Acri si riserva eventuali integrazioni in relazione alle esigenze che potranno emergere in seguito. Il costo dell’assistenza legale – specifica l’Associazione – non dovrebbe essere superiore a 250 mila euro e sara’ ripartito fra le Fondazioni aderenti all’iniziativa.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA