Comitato editoriale
Tommaso Chiappa, lo scatto fotografico diventa dipinto
Il pittore palermitano in mostra nell’ospedale pavese dal 20 febbraio. Nell'Area Lounge dell'Irsccs Maugeri di Pavia sarà visitabile fino al 17 marzo. La rassegna culturale MaugeriInArte raddoppia: dopo Piacenza collabora anche il Conservatorio di Pavia
di Redazione

La foto o l’inquadratura, l’immagine fotografica o il frame cinematografico, che diventano quadri: è l’arte di Tommaso Chiappa, pittore palermitano, che si è formato all’Accademia di Brera a Milano, in mostra da domani, 20 febbraio e fino al 17 marzo, nell’Area Lounge dell’Irccs Maugeri di Pavia.
Esposti alcuni acrilici su tela, di varie dimensioni, che ripropongono stazioni ferroviarie, come quella pavese, spiagge, mercati rionali, come quello della Vucciria a Palermo: scene di vita vissuta che i colori di Chiappa consegnano a una vita ulteriore, di una policromia accesa.
C’è persino un quadro che coglie i lavoratori della cooperativa sociale Cooperanda, dei giovani africani che assicurano il servizio cortesia nel parcheggio antistante la Maugeri.
«Quello dell’artista palermitano», scrive il curatore Edoardo Di Mauro, «fondamentale per comprenderne il lavoro il rapporto di profonda empatia con la sua terra, è uno stile che si potrebbe definire iperrealista ma facendo attenzione a non confonderlo con il linguaggio spesso visivamente aggressivo e maniacalmente devoto alla precisione dell’immagine, talvolta tacciabile di virtuosismo fine a se stesso, che caratterizza diversi esponenti di quella tendenza».
La mostra è inserita nel cartellone di MaugeriInArte, la rassegna culturale che offre concerti di vari generi, mostre fotografiche, di scultura e di pittura, ai pazienti e ai loro famigliari ma anche a tutti i cittadini interessati, nell’Area Lounge dell’ospedale pavese (via Maugeri 10, Pavia), con apertura non-stop.
«Quest’anno alla collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza, si aggiunge quella con il Vittadini di Pavia, che alterneranno i loro allievi e artisti per tutto il 2019», spiega Annalisa Andaloro, dirigente dell’Ufficio Patrimonio e ideatrice della rassegna.
Il calendario completo online qui
In apertura una delle opere in mostra
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