Ecco a chi spetta l’assegno famigliare e di maternit

Sono la presidente di una comunità che assiste ragazze madri. Ho seguito l’introduzione dell’ apposita normativa circa l’assegno per il nucleo familiare e quello di maternità. Per saperne di più, lo scorso settembre mi sono rivolta all’ufficio anagrafe del Comune dove ha sede la comunità: nessuno era in grado di fornire delucidazioni. Gradirei avere ragguagli soprattutto sui tempi di scadenza per l’inoltro delle richieste. C.S. (Bn) Risponde Giulio D’Imperio Per quanto attiene l’assegnazione dell’assegno per il nucleo famigliare e dell’assegno di maternità, introdotti rispettivamente dagli art.65 e 66 della L. n. 448/1998 (Finanziaria ’99), il ministro per la Solidarietà Sociale, ha emanato il decreto n. 306 datato 15 luglio 1999, pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 209 del 6/9/1999. Per poter usufruire di tali “sussidi”, occorrerà inoltrare apposita domanda presso il Comune di residenza del soggetto interessato. Esistono dei termini di scadenza per l’inoltro di tali domande: precisamente il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per cui si richiede la prestazione per l’assegno del nucleo famigliare; entro e non oltre sei mesi dalla data in cui è nato il bambino per quanto attiene, invece, l’assegno di maternità. Per quanto riguarda la prima richiesta di tali domande, è stato deciso che è possibile effettuarla entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto ministeriale appena citato. Per la domanda da inoltrare per l’assegno del nucleo familiare bisogna precisare che si tratta di un assegno differente da quello che richiede all’Inps un lavoratore dipendente. Contestualmente alla presentazione della domanda da inviare al Comune di residenza occorrerà precisare il giorno in cui si è verificato il requisito per quanto attiene la composizione del nucleo familiare. Inoltre bisogna comunicare in maniera tempestiva ogni variazione che dovesse comportarne un’altra del nucleo familiare. Per quanto attiene la domanda per l’assegno di maternità, è possibile richiederlo per i nati in data successiva al 1° luglio ’99. La richiedente deve dichiarare di non beneficiare di trattamenti previdenziali di maternità da parte dell’Inps o di un altro Ente previdenziale. Anche in questo caso bisogna comunicare tempestivamente ogni variazione che dovesse verificarsi.