Ludovica continua a combattere.

Ènato a Palermo il comitato regionale dell’Associazione italiana per la lotta al Neuroblastoma, che è stato intitolato a Ludovica Gammino. Ludovica aveva tre anni quando si è ammalata. Una bimba sana e vivace che il “neuroblastoma”, uno dei tumori solidi più diffusi nell’infanzia si è portata via poco prima che compisse sette anni, lasciando nella disperazione i genitori e il fratellino di pochi anni. Ma dal dolore, anche il più grande, possono nascere splendide iniziative come quella che la mamma Rosa e il papà Giuseppe stanno portando avanti per aiutare chi, a differenza della loro bambina, può ancora farcela. «La sofferenza che ha provato Ludovica», dice mamma Rosa Lo Sardo, «non poteva rimanere fine a se stessa. Mio marito ed io abbiamo subito sentito il bisogno di aiutare tutti coloro che si trovano ad attraversare questo calvario e ogni cosa che facciamo per gli altri è come se la facessimo per nostra figlia. Sentiamo che lei ci guarda e con la sua vocina dolce approva le nostre iniziative. E questo è un modo per tenerla ancora stretta a noi». Obiettivo principale dell’associazione è quello di trovare una terapia mirata – per il momento vengono usati dei trattamenti adattati – allo scopo di sconfiggere questo terribile tumore e, parallelamente, migliorare le strutture sanitarie locali, perché non ci sia più bisogno di “emigrare” fuori dalla dalla Regione per andarsi a curare.