Welfare

Progetti di aiuto, per due Continenti

Promuovere una cultura di solidarietà e cooperazione tra i popoli di tutto il mondo, in nome del rispetto per la dignità e il diritto alla vita di ciascun individuo.

di Redazione

Promuovere una cultura di solidarietà e cooperazione tra i popoli di tutto il mondo, in nome del rispetto per la dignità e il diritto alla vita di ciascun individuo. È questo l’impegno che da dieci anni accomuna volontari i sostenitori di Progetto Continenti. Un’organizzazione non governativa, con sede nazionale a Roma, ma che con numerose realtà e gruppi locali riesce a essere presente su tutto il territorio nazionale, a favore di un reale e concreto cambiamento degli attuali rapporti tra il Nord e il Sud del mondo sempre più “soffocato” da un penalizzante sistema economico imposto dagli Stati ricchi. Progetto Continenti fa parte del Cipsi (Coordinamento iniziative popolari di solidarietà internazionale), un gruppo di ventisei ong italiane federate che si adoperano a livello nazionale e internazionale, accomunate da una serie di obiettivi di fondo. Per realizzare gli obiettivi prefissi, Progetto Continenti ha scelto di operare su un doppio campo di azione. Da una parte , in Italia, favorisce iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, organizza scuole della pace, sostiene il commercio equo e solidale e raccoglie fondi che consentano autonomamente la realizzazione dei progetti. Dall’altra, ha avviato iniziative di solidarietà in alcuni Stati dell’America centrale (Nicaragua, Guatemala, Salvador) e del Sud-Est asiatico (Vietnam e Cambogia). In questi Paesi, in collaborazione con varie realtà locali promuove, nei settori dell’educazione, della salute, del lavoro e dell’ambiente, progetti di cooperazione sulla base di una politica che mira al loro autosviluppo e a quello delle popolazioni indigene. Tra gli obiettivi fondamentali di Progetto Continenti, lo sviluppo di una cooperazione internazionale, popolare e decentrata, che vada oltre il puro assistenzialismo; e ancora, l’indipendenza politica, militare o economica e che punti al rafforzamento del ruolo delle comunità locali del Nord e Sud del mondo. Dal 1989 a oggi, tra interventi di risanamento ambientale, giornate di assistenza medica, centri di salute, strutture scolastiche e corsi di formazione l’associazione ha sostenuto più di 60 programmi per un valore di quasi 3 milioni di dollari. In particolare ha promosso 32 iniziative in Nicaragua, 11 in Guatemala, 8 in Cambogia, 6 in El Salvador e 4 in Vietnam. Di particolare interesse il lavoro svolto in ambito educativo in 2 Paesi del Sud-Est asiatico, il Vietnam e la Cambogia, fortemente provati e a lungo vittime di colonialismi, dittature ed embarghi internazionali. Le statistiche parlano chiaro: molti i bambini che abbandonano le scuole ancora prima di avere ottenuto l’istruzione sufficiente e necessaria a una vita produttiva e non assistenziale. Nel 1996 in Cambogia su 9 milioni di abitanti, il tasso di completamento della scuola primaria era solo del 55%, gli insegnanti sono mal pagati e manca il materiale formativo e le attrezzature scolastiche. Tutto a fronte di dichiarazioni e impegni verbali del governo del Paese, al pari di quello vietnamita, in cui si continua a sostenere che l’istruzione è una condizione indispensabile per uno sviluppo duraturo. A questo proposito, Progetto Continenti ha fornito un forte contributo realizzando centri regionali di formazione pedagogica per insegnanti di medie inferiori e superiori, scuole per villaggi e, in Cambogia, ha finanziato programmi di sostegno che favoriscano la scolarizzazione della popolazione femminile. Il cui ruolo è fondamentale per una effettiva ricostruzione del Paese. Lillina Moggio


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