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Nuova missione chirurgica per Emergenza Sorrisi
I medici volontari della ong saranno a Dakar dal 19 al 28 gennaio, su richiesta del ministero della sanità del Senegal, per restituire il sorriso a oltre 50 bambini. Sono 12 i membri dell'équipe che opererà all’Ospedale Hoggy della capitale senegalese. Nel corso della permanenza il team di specialisti si occuperà anche della formazione del personale locale
di Redazione
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Prenderanno un aereo con destinazione Dakar, in Senegal, con un obiettivo: restituire il sorriso a oltre 50 bambini. Sono i 12 volontari, tra medici e infermieri, che dal 19 gennaio saranno in Senegal per una nuova missione chirurgica di Emergenza Sorrisi.
I volontari della ong, infatti, offriranno le proprie cure specialistiche ad almeno 50 bambini affetti da labio-palatoschisi e malformazioni del volto, tutti già in lista d’attesta all’Ospedale Hoggy, dove saranno visitati e poi operati. Il gruppo di volontari di Emergenza Sorrisi si fermerà a Dakar fino al 28 gennaio su richiesta del ministero della Sanità del Senegal, che ha invitato l’ong a realizzare questa missione chirurgica.
«Quando il ministero della Sanità del Senegal ci ha invitati a svolgere una missione chirurgica a Dakar abbiamo subito raccolto la sfida con entusiasmo, felici di poter portare il nostro aiuto in un Paese che ne ha così bisogno e in cui sono ancora molti i bambini affetti da labiopalatoschisi», spiega il dottor Fabio Massimo Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi. «In Senegal poter ricevere cure adeguate è un privilegio rarissimo: come sempre i nostri volontari cercheranno di sfruttare al massimo il tempo a disposizione per visitare e operare quanti più bambini possibile e, allo stesso tempo, per formare il personale locale. È questo infatti il metodo più efficace per fare in modo che l’intervento di Emergenza Sorrisi non si limiti alla durata temporale della missione ma mostri i propri effetti nel tempo, affinché anche in Senegal sorridere possa essere un diritto di tutti». L’obiettivo comune è infatti quello di garantire la possibilità di ricevere cure mediche specialistiche ai numerosi bambini del posto che soffrono di malformazioni congenite al volto e che necessitano cure immediate, non garantite nel loro Paese a causa della difficoltà degli spostamenti, della carenza di personale specializzato e delle operazioni che molto spesso si svolgono in condizioni difficilissime.
Tra i membri dell’équipe in partenza, oltre a Francesca Pacelli, coordinatore di Emergenza Sorrisi, vi sono tre chirurghi, due anestesisti, tre infermiere, un medico, un pediatra e uno specialista che si occuperà delle cartelle cliniche: i piccoli pazienti senegalesi avranno quindi la possibilità di essere visitati e curati da un team di esperti che potrà restituire a loro e alle loro famiglie una vita più serena.