Non profit

Fondazioni, oggi il regolameno, 70% dei vertici dagli enti locali

Gli enti locali avranno potere di nomina sul 70% del vertice delle fondazioni bancarie.

di Riccardo Bonacina

Dovrebbe concludersi oggi la tormentata vicenda delle Fondazioni di origine bancaria cominciata con l’emendamento blitz di Tremonti inserito nell’ultima Finanziaria. Il ministro dell’Economia l’aveva promesso “Mercoledì firmerò la bozza di regolamento, c’è voluto tempo per farlo ma infine eliminerò una scandalosa e non trasparente manomorta su una quota di ricchezza del Paese”. Non ha mai spiegato il ministro perché le zampe degli enti locali fossero più trasparenti anche se tutti mettono nel conto che di certo saranno meno “morte”. Gli enti locali avranno potere di nomina sul 70% del vertice delle fondazioni bancarie. E’ quanto ha deciso il ministero dell’Economia, emanando il regolamento di attuazione di una norma della finanziaria che riforma le fondazioni bancarie. Lo si apprende in ambienti parlamentari della maggioranza, secondo cui il regolamento sarebbe stato trasmesso dal ministero dell’Economia al Consiglio di Stato. Il 70% era il livello minimo richiesto dalla Lega. L’attuazione del regolamento non sarà comunque immediata. Dovrà passare il vaglio del Consiglio di Stato (tempo 45 giorni) per eventuali osservazioni e modifiche. Poi occorreranno 15 giorni per la pubblicazione in Gazzzetta e me Fondazioni avranno 90 giorni di tempo per adeguare gli statuti e poi procedere alle nomine.


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