Formazione

Televisione: nel 2002 continua la fuga dalla tv

Nei primi tre mesi del 2002 un milione 200 spettatori in meno hanno seguito i programmi di Rai e Mediaset in prima serata

di Redazione

Continua la fuga dal piccolo schermo della tv generalista già registrato in autunno: nei primi tre mesi del 2002 un milione 200 spettatori in meno hanno seguito i programmi di Rai e Mediaset in prima serata, la fascia piu’ importante per gli investitori pubblicitari, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo i dati Auditel elaborati da Universal Media, nel primo trimestre del 2002 gli italiani che hanno guardato la tv nella fascia oraria compresa tra le 21 e le 23 sono stati 23.687.730, contro i 24.921.501 dell’ anno precedente, con una perdita di oltre 1.200.000 spettatori. In controtendenza i dati di ascolto che riguardano la tv satellitare, in netta crescita: nel solo mese di febbraio 2002 il suo pubblico è’ aumentato di oltre 400.000 unita’ (fonte Auditel). In autunno, nel cosiddetto ”periodo di garanzia” (quello in cui le reti promettono un certo risultato d’ascolto agli investitori pubblicitari), tra settembre e dicembre, il calo era stato di circa 800 mila spettatori nella stessa fascia (-779.000, -3% rispetto all’anno precedente). Il calo della tv generalista riguarda in particolare alcune reti: si segnala un -12% di audience media per Raidue (3.090.156 nel 2002 contro 3.494.230 del 2001), ma anche una flessione in termini di audience media -10% per Canale5. Piu’ contenuto il calo di Raiuno fermo ad un -5%. Lo stesso per Retequattro, che si attesta a un ~5%. Buona, invece, la performance di Raitre, che, con un +7%, sfonda il tetto dei 2.800.000 spettatori, e di Italia Uno che guadagna il 4% in termini di audience media, raggiungendo 2.750.506 spettatori secondo le tabelle di Universal Media.


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