Cultura
Food Truck, il business che sta spopolando in Italia
A Trento una due giorni, sette e otto maggio, dedicata al Food Truck. Ad organizzarla l'impact Hub trentino. Quello del "cibo da strada" è un mercato che nell'ultimo anno, in italia, è cresciuto del 14%. «Questo è un evento per favorire la nuova impresa creativa», dice Dalia Macii, tra i fondatori dell'Impact Hub
di Anna Spena
Dal sette all’otto maggio, a Trento, una due giorni dedicata al Food Truck: il business on the road che sta spopolando in Italia. Ad organizzarla l’Impact Hub (sede di Trento), una rete internazionale di spazi e persone dove imprenditori, creativi e professionisti possono accedere a risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro di altri, sviluppare idee innovative e potenziare relazioni utili, individuando nuove opportunità di mercato.
«L’idea che sia Impact Hub ad organizzare un evento sul cibo lo fa può sembrare fuori contesto», dice Dalia Macii, tra i soci fondatori della cooperativa Impact Hub trentino. «Ma non è così. Perché l’obiettivo di tutte le nostre attività è sempre quello di parlare di lavoro e di favorire la nuova impresa creativa; e i “Truck” sono l’impresa del momento che si occupa di cibo».
Saranno otto i Food Truck, provenienti da tutta Italia, che dalle 11 del mattino fino alle 23 sosteranno nel parcheggio dell’Impact Hub, adibito, per l’occasione, a grande spazio condiviso, l'ingresso è gratuito. «A Trento il Food Truck ancora non esiste», continua Macii, «questa sarà anche l’occasione per far conoscere nuove forme di business; che nell’ultimo anno in Italia è cresciuta del 14%».
Si sta creando quindi una nuova cultura del cibo rispetto al “fare impresa” in maniera alternativa. La due giorni, poi, sarà animata da musica e laboratori; l’ingresso è gratuito. Particolarmente importante è l’appuntamento previsto per domenica otto maggio alle 11 del mattino. «Ci sarà una lezione di Michela Trippa, tra i fondatori di Food Truck Italia», spiega Macii.
Food Truck Italia è il portale online dove sono presenti tutte le informazioni necessarie e sono spiegati i primi passi da compiere per tutti quelli interessati a investire in questo nuovo mercato in forte espansione. «Questa è la prima edizione del festival», conclude Macii, «quindi non sono in grado di fare una previsione sull’affluenza. Ma siamo fiducioso perché ci hanno scritto in tanti».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.