Formazione

Sanità: Firenze, accordo Comune-non profit per familiari

Siglato un'intesa fra amministrazione, Asl e Associazione Cilla per accogliere i parenti di chi si viene a curare in città. Oltre 60 posti letto

di Giampaolo Cerri

Il Comune di Firenze si allea al non profit per alloggiare i parenti dei ricoverati nel policlinico di Careggi. In questo senso l’intesa è stata siglata oggi dall’ amministrazione comunale e dall’Asl di Careggi con l’Associazione Cilla, realtà storicamente impegnata in questo tipo di assistenza. «Si tratta di un’iniziativa molto importante – ha spiegato l’assessore alla Sanità Graziano Cioni – perché da una risposta a un disagio reale. In una città turistica come Firenze si deve fare i conti con prezzi non a buon mercato e le difficoltà oggettive, soprattutto in alcuni periodi dell’anno, di trovare un posto letto». Ad oggi si stima che siano necessarie una quarantina di sistemazioni alloggiative ogni giorno a fronte di oltre 8.600 ricoveri di pazienti extra provincia ed extra regione. L’Associazione Cilla, che prende il nome dalla figlia di un medico morta in un incidente, è diffusa in tutta Italia e funziona da raccordo operativo tra le varie realtà che hanno disponibilità di posti e gli utenti. A Firenze per adesso i volontari di Cilla dispongono di cinquanta-sessanta posti letti divisi in 3 strutture: la Casa Cardinal Benelli in via Cosimo il Vecchio gestita dalla Caritas, la Casa delle Suore Francescane dell’Immacolata sempre in via Cosimo il Vecchio e la struttura delle Suore Domenicane di via Guido Monaco. Ma, come precisa il presidente della sede fiorentina Emuanuele Bacci, sono già in corso contatti con altre associazioni e istituzioni (Misericordie, Croce Rossa Italiana, Enti religiosi e via dicendo) per ampliare l’offerta. «Stiamo facendo il censimento delle strutture adatte allo scopo. Comunque – aggiunge il presidente Bacci – voglio ribadire che si tratta di una iniziative rivolta alle persone indigenti oppure a chi deve rimanere a Firenze per periodi lunghi e che quindi non può permettersi di pagare milioni per abitare in albergo». L’associazione riesce a garantire alle famigile un trattamentoa prezzi modici: 15-20 euro a notte, contro i 100 euro che mediamente si pagano in un albergo o una pensione del capoluogo toscano, meta turistica internazionale. L’Associazione è presente dentro il policlinico di Careggi il lunedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30 e il sabato dalle 11.30 alle 12.30 e risponde al numero telefonico 055/4277749.


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