Cultura

Usa: ragazza ebrea licenziata dopo nozze con arabo

Lei è una giornalista che lavora in un giornale ebraico del Kansas

di Gabriella Meroni

Giulietta e Romeo a Kansas City: una giovane ebrea e’ stata licenziata da un giornale ebraico di Kansas City per aver sposato un musulmano palestinese. Lo ha denunciato il Council on American Islamic Relations di Washington. I protagonisti della storia sono Livi Regenbaum e Basel Saleh: 24 anni lei, 30 lui, si sono conosciuti e innamorati a Manhattan, Kansas. Qualche giorno fa, in piena crisi in Medio Oriente, Livi e Basel hanno deciso di sposarsi: ma quando, il giorno dopo le nozze, la ragazza ha telefonato in redazione al ‘Kansas City Chronicle’ per annunciare l’avvenuto matrimonio, e’ arrivata la doccia fredda. ”All’inizio il caposervizio e’ stato gentilissimo – ha raccontato Livi all’Ansa – Poi ha chiesto il nome di mio marito. Quando gliel’ho detto, ha cambiato tono. ‘Devo pensarci sopra’, mi ha replicato”. L’indomani Livi e’ tornata al lavoro: l’atmosfera era radicalmente cambiata. ”Il comportamento del supervisore era marcatamente ostile e la ragazza a un certo punto l’ha sentito commentare con qualcuno al telefono che ‘nessun musulmano puo’ essere amico degli ebrei, in nessun modo””, ha riportato il Council on American-Islamic Relations. Poco dopo Livi Regenbaum e’ stata chiamata nell’ufficio dell’editore del ‘Chronicle’ che le ha annunciato il licenziamento. Motivazione ufficiale: si era dimostrata inaffidabile sul lavoro. ”Ma la ragazza ha dalla sua numerose testimonianze che dimostrano che non era affatto vero”, ha detto Hodan Hassan, portavoce del Council. L’organizzazione per le relazione islamico-americane ha presentato una vibrata protesta: ”Il ‘Chronicle’ – ha scritto in un comunicato – si deve pubblicamente scusare con Livi e Basel”. Nel comunicato si chiede di ”agire immediatamente per dimostrare che l’intolleranza non ha diritto di cittadinanza al ‘Chronicle’ o in Kansas”.


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