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M.O. Robinson pronta a missione per Onu

Con l'ex premier spagnolo Felipe Gonzales e il sudafricano Cyril Ramaphosa, ex segretario generale dell'Anc

di Redazione

L’ex premier spagnolo Felipe Gonzales e il sudafricano Cyril Ramaphosa, ex segretario generale dell’Anc, sono le due personalità scelte dall’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani, Mary Robinson per accompagnarla in una missione urgente in Medio Oriente. ”Previa autorizzazione israeliana, l’Alto commissario è pronta a partire domani o dopodomani. Anche in assenza di un cessate il fuoco. Mary Robinson potrebbe incontrare il premier israeliano Ariel Sharon e il leader palestinese Yasser Arafat, ma i dettagli della missione non sono ancora stati definiti”, ha affermato oggi a Ginevra la portavoce dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani Veronique Taveau. La portavoce ha espresso ottimismo sull’autorizzazione degli israeliani e la missione potrebbe partire da Ginevra gia’ domani sera o mercoledì. La missione di Robinson in Israele e nei territori palestinesi occupati e’ stata richiesta da una risoluzione approvata venerdì scorso da un’ampia maggioranza dei 53 paesi membri della Commissione, riunita in sessione annuale a Ginevra. La visita dell’Alto commissario dovrebbe durare da tre a cinque giorni per consentire alla Robinson, Gonzales e Ramaphosa di valutare la situazione dei diritti umani ”da un punto di vista umanitario, sociale, medico ed in generale le condizioni di vita della popolazione palestinese”, ma anche affrontare il problema degli attacchi kamikaze in Israele, ha spiegato Taveau. La missione dovrà presentare le sue conclusioni alla Commissione entro il 26 aprile, data di chiusura della sessione annuale. Gonzales e Ramaphosa sono stati scelti perche’ si tratta di ”personalità di alto livello riconosciute per il loro impegno in favore dei diritti umani ”, ha detto Taveau. ”Gonzales arriverà oggi a Ginevra, Ramaphosa stasera o domani. La missione partita’ non appena avrà ottenuto il nullaosta israeliano di cooperazione. Tuttavia – ha aggiunto – se le condizioni di sicurezza dovessero essere pessime non è previsto di mettere in pericolo la vita delle circa nove persone che dovrebbero prendere parte al viaggio”. Mary Robinson ha preparato la missione in stretto contatto


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