Formazione
Il nuovo rock a zero volume
I Subsonica inventano il primo video musicale per sordi. Vibrazioni e colori al posto delle "solite" note
di Redazione
Un video musicale per sordi. Non è una provocazione ma l’idea dei Subsonica (gruppo rock torinese), in collaborazione con i Bluvertigo. Un progetto unico al mondo che permette anche a chi non può sentire di godere il brano “Disco Labirinto” grazie a immagini ritmate e vibrazioni percettibili dai sordi, combinate con una coreografia del linguaggio dei segni. Un pezzo ascoltabile anche a “zerovolume”, e proprio Zerovolume si chiama il progetto artistico che ha dato vita al video, oggi trasmesso regolarmente da Mtv e Tmc2.
Come un cieco può immaginare paesaggi ascoltando un brano, così il sordo può percepire una melodia guardando il video: questo il principio da cui è partita la band, che ha realizzato un “macchinario” analogico che contiene musicisti e trasforma il brano in luci ed immagini, e dove due “cubiste” sono le coriste che cantano in body-language, con la lingua dei segni. «Un video per persone sorde può sembrare una pazzia. Ma in effetti non lo è», scrivono i Subsonica sul loro sito Internet, che dedica un’ampia sezione al clip. «Per noi è un sogno, un incubo, un gioco».
Il progetto Zerovolume è stato ideato dallo studio Elastico di Torino con la regia di Luca Pastore, autore di numerosi video e filmati artistici; alla sua realizzazione ha partecipato l’istituto dei Sordomuti di Torino-Pianezza, fornendo supporto scientifico. «Abbiamo cercato di rendere fruibile ai sordi il senso della musica» dice Luca Pastore. «Ricordando anche al pubblico “normale”, che ascolta i dischi, che pur esistendo un mondo senza suoni, non esiste nessuno con cui non si possa comunicare, non foss’altro che per la soddisfazione che si prova nel tentativo».
Info: www.subsonica.it
www.disabili.com
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