Non profit

dirigenti agricoli assunti: non serve un avviso all’inail

Sono il presidente di una cooperativa di produzione e lavoro nel settore agricolo. Con riforma Inail le difficoltà sono aumentate.

di Redazione

Risponde Giulio D’Imperio
Per quanto attiene dirigenti e impiegati che lavorano in aziende del settore agricolo la nuova normativa Inail riguardo alle comunicazioni da effettuare al momento sia dell’assunzione sia del licenziamento non deve essere applicata. Tale affermazione trova la sua conferma nel testo della circolare Enpaia n.3/2000, dove si afferma in modo chiaro e inequivocabile che è compito della Fondazione Enpaia dovere, in via esclusiva, assicurare obbligatoriamente sia gli impiegati sia i dirigenti operanti in aziende del settore agricolo. Tale obbligo scatta anche per gli impiegati e dirigenti che sono addetti o sovrastanti ai lavori manuali.
Pertanto a seguito di quanto appena affermato occorre ricordare che in base al decreto legislativo 38/2000, occorrerà comunicare all’Inail tramite gli appositi modelli solo ed esclusivamente le assunzioni riguardanti gli operai. A tale proposito occorre ricordare che la comunicazione all’Inail deve essere effettuata lo stesso giorno in cui l’assunzione avviene a differenza della comunicazione all’Inps e alla Sezione circoscrizionale per l’Impiego dove la comunicazione può essere effettuata entro cinque giorni dalla data di assunzione del lavoratore. È opportuno ricordare che qualora trattasi di un’assunzione effettuata a tempo determinato, la comunicazione all’Inail può anche essere unica, ovvero può essere effettuata una comunicazione con cui si comunica sia la data di assunzione sia di licenziamento. Occorre ricordare che, qualora la comunicazione all’Inail dovesse giungere in ritardo, l’azienda dovrà pagare una sanzione pari a 100.000 lire per ogni lavoratore non comunicato.

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