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Cara Melandri, guarda che succede in Europa

In Germania sono i Land a fornire assistenza agli enti, in Inghilterra e Francia i costi sono quasi totalmente a carico dello Stato. Ecco qualche esempio da imitare.

di Pasquale Coccia

Lo sport per tutti è un diritto dei cittadini garantito da una fitta rete di servizi mirati, presenti sul territorio e direttamente promossi dalle istituzioni statali o da società sportive in stretto contatto con organismi pubblici. È questa la realtà che caratterizza i principali Paesi europei a noi più vicini. Le rivendicazioni avanzate da tempo dall?associazionismo sportivo italiano, che necessita di un riconoscimento legislativo e di sostegno economico sicuro, altrove sono realtà.
In Germania, per esempio, lo sport per tutti diffuso sul territorio viene promosso da organizzazioni direttamente istituite dai Land, un po? come le nostre Regioni. A provvedere alla programmazione, sono questi organismi che dispongono di personale specializzato a ogni livello. Sul piano economico i Land provvedono a finanziare lo sport per tutti, destinando a questo settore complessivamente circa 6 mila miliardi annui, una cifra che incide per il 98% sul finanziamento dello sport sociale praticato dai cittadini tedeschi.
In Francia, invece, il sistema sportivo è misto e si presenta per alcuni aspetti vicino al nostro. Due organismi ben distinti si occupano rispettivamente dello sport agonistico di alto livello e dello sport per tutti. I finanziamenti pubblici che gli enti locali transalpini destinano allo sport sociale, incidono per il 76,50% e sono pari a 5 mila 667 miliardi, collocando questo Paese al secondo posto in Europa.
In Inghilterra, lo sport per tutti rientra nei programmi del ministero della Sanità che promuove iniziative mirate alla difesa della salute dei cittadini, anche attraverso trasmissioni radiofoniche e televisive pubbliche. Un organismo come l?English Sport Council si occupa dello sport agonistico, mentre i finanziamenti pubblici destinati alle associazioni che operano d?intesa con gli enti locali sono di 2 mila 620 miliardi, incidendo per il 95% sulla spesa complessiva destinata allo sport. In Italia la spesa pubblica incide solo per il 50%, l?altra metà è coperta dall?impegno del volontario sportivo. Pa. Co.

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