M.O. Espulsi con la forza italiani giunti ieri sera a Tel Aviv

In nottata le due delegazioni di italiani composte da parlamentari, sindacalisti, disobbedienti, giornalisti, scrittori e esponenti delle amministrazioni locali in arrivo per unirsi alla carovana “Action for Peace” sono state bloccate all’aeroporto dalle autorità israeliane. Della prima delegazione soltanto i parlamentari sono riusciti a superare i controlli dell’aeroporto, mentre i sindacalisti, tra i quali Claudio Sabatini della FIOM ed Alessandra Mecozzi della CGIL sono stati reimbarcati con la forza. La seconda delegazione italiana proveniente da Atene è stata ugualmente bloccata: in questo caso i parlamentari Luana Zanella e Francesco Martone dei Verdi hanno rifiutato l’ingresso separato chiedendo che fosse concesso il permesso d’ingresso a tutto il gruppo. Il rifiuto da parte delle autorità israeliane, ha determinato una protesta pacifica da parte della delegazione italiana che è stata aggredita fisicamente; Vittorio Agnoletto e Marco Revelli sono stati picchiati duramente e successivamente imbarcati a forza con tutto il gruppo sul volo per Atene. Nel frattempo veniva malmenato e allontanato dall’aeroporto il funzionario inviato dall’ambasciata italiana per accogliere i parlamentari. Il gruppo dei Disobbedienti che doveva rientrare regolarmente in Italia con il volo delle 7 ha messo in atto una azione di disobbedienza civile impedendo la partenza: un centinaio tra i quali il parlamentare Mauro Bulgarelli dei Verdi si sono alzati in piedi rifiutandosi di allacciare le cinture di sicurezza e impedendo in questo modo il decollo dell’aereo. Le autorità israeliane hanno completato l’operazione di reimbarco forzato, costringendo a salire sull’aereo tutti gli appartenenti al gruppo appena arrivato, guardati a vista dagli agenti di polizia, due dei quali hanno preso posto sul volo. Sullo stesso aereo sono stati imbarcati quattro medici greci, arrivati per portare soccorso e medicinali alla popolazione palestinese.