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Al via il corso gratuito di tecnico dell’animazione socio – educativa

Il corso di tecnico dell’animazione socio – educativa ha l’obiettivo di offrire formazione e possibili sbocchi occupazionali a 20 giovani tra i 18 e 29 anni attualmente disoccupati o inattivi e donne in condizione di fragilità socio-psico-economica

di Redazione

Dynamo Academy promuove insieme alle compagnie assicurative Vita del Gruppo Intesa Sanpaolo la terza edizione di un’iniziativa rivolta ai Neet, giovani che non studiano né attualmente abbiano un lavoro o siano in formazione e a donne in condizione di fragilità.

Il corso di Tecnico dell’animazione socio educativa è riconosciuto dalla Regione Toscana e erogato da Mestieri Toscana, consorzio regionale che si occupa di formazione e di politiche per il lavoro, operando per l’integrazione sociale di persone a rischio di emarginazione ed esclusione, favorendo la formazione e la riqualificazione professionale e svolgendo attività rivolte alla promozione umana, morale, culturale e professionale.

Questa iniziativa, in cui tutti gli attori coinvolti lavorano in co-progettazione, ha l’obiettivo di favorire la professionalizzazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di due categorie fragili, quella dei Neet, che costituisce un’emergenza nel nostro Paese, e quella femminile, fortemente penalizzata dopo la pandemia. Il corso ha l’obiettivo, in particolare, di offrire formazione e possibili sbocchi occupazionali a 20 giovani fra i 18 e i 29 anni disoccupati, inoccupati, o inattivi, e a donne in situazione di fragilità offrendo competenze, strumenti e chiavi di lettura per misurarsi con il cambiamento sociale e inserirsi nella società.

Il corso è gratuito perché interamente finanziato.

Parte di un progetto ampio

Questo corso fa parte di un progetto più ampio che Dynamo Academy e le compagnie assicurative Vita del Gruppo Intesa Sanpaolo, stanno promuovendo a livello nazionale, coinvolgendo più regioni italiane, partendo dal tema dell’inclusione e della creazione di impatto sociale, con riferimento al grave disagio sociale in cui versano la popolazione dei NEET e delle donne in condizione di fragilità. Questo progetto vuole contribuire in modo concreto al loro inserimento nel mondo del lavoro, promuovendo la loro formazione e qualificazione, con un’attenzione particolare agli ambiti che riguardano il benessere e la cura delle persone.

Il primo corso è stato realizzato in Toscana nel 2022: oggi, a sei mesi dalla conclusione, 10 dei 17 corsisti qualificati si sono emancipati dalla condizione iniziale di NEET e fragilità, entrando nel mondo del lavoro (7 di loro) e/o in percorsi di educazione e formazione (4). Un ulteriore corso in Toscana è ora in fase di completamento: sono 19 i potenziali futuri qualificati. In Campania, due classi costituite da NEET e di donne in situazione di fragilità, per un totale di 26 corsisti, sono in questo momento in chiusura di tirocinio, a Napoli e Salerno.

Insieme a questo terzo corso aperto ora in Toscana, rivolto a 20 giovani, sono in fase di lancio due nuovi corsi in Campania, per 26 ragazzi e donne, e la progettazione si è estesa a Puglia e Lazio. L’obiettivo è accompagnare e formare entro il 2024 circa 150 giovani NEET e donne in condizione di fragilità sul territorio italiano.

Chi è il Tecnico dell’animazione socio educativa

La figura di Tecnico dell’animazione socio educativa trova collocazione prevalente in contesti di servizi pubblici o del privato sociale di tipo residenziale o territoriale finalizzati alla prevenzione delle marginalità e del disagio sociale, all'integrazione e partecipazione sociale. Lo sbocco naturale è il settore dei servizi socio sanitari, tra cui servizi residenziali e territoriali per anziani; servizi domiciliari di assistenza e socializzazione; servizi per l'infanzia e l'adolescenza (centri ricreativi, centri di aggregazione giovanile, comunità per minori, ludoteche, reparti ospedalieri di pediatria); comunità psichiatriche; servizi di prevenzione primaria nell'ambito della tossicodipendenza.

Nelle strutture sociosanitarie per persone anziane o con disabilità, il tecnico dell'animazione socio-educativa programma e svolge attività finalizzate alla valorizzazione del tempo libero con l'obiettivo di stimolare l'espressività, la comunicazione, la socializzazione e l'integrazione di individui e gruppi. Nelle strutture socio- educative per minori progetta e gestisce attività di carattere socio- educativo, ricreativo, culturale, per lo sviluppo delle relazioni e dell'integrazione. Sul territorio, operando in equipe con colleghi o con altre figure professionali, definisce ed attua interventi di promozione della partecipazione e dell'integrazione sociale e può anche essere coinvolto in progetti di educazione ambientale o turistica.

Come si articola il corso

Il percorso offerto comprende 600 ore di formazione, articolate in una parte teorica e una parte pratica di stage e si svolge da settembre 2023 a maggio 2024. La parte teorica, di 270 ore in aula e 30 ore di orientamento e accompagnamento, si svolge a Firenze e comprende argomenti quali Fondamenti pedagogici dell’animazione socio-educativa, Elementi di psicologia e psichiatria per animazione di comunità, Elementi di sociologia e di ricerca sociale, Metodologia della progettazione socio-educativa, Tecniche e organizzazione di interventi di animazione, Sicurezza, aspetti normativi e deontologici della professione di animatore. La teoria include un modulo con formazione specifica sul Metodo Dynamo e sulla Terapia Ricreativa che caratterizza Dynamo Camp, Ente del Terzo Settore che da 15 anni offre gratuitamente programmi volti a dare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità e a fornire strumenti per affrontare la malattia e la vita, a beneficio di bambini e ragazzi con patologie gravi e croniche e alle loro famiglie, a disabili adulti, a nuclei mamma bambino e a minori che vivono in comunità protette.

Lo stage, di 300 ore, da febbraio a maggio 2024, ha l’obiettivo di fornire un’esperienza pratica e costruire in modo concreto il proprio curriculum, e avviene in associazioni, imprese sociali o cooperative sociali nel territorio toscano. Tra queste: Fondazione Dynamo Camp ETS, cooperative sociali del network di Mestieri Toscana come Il Piccolo Principe, Il Girasole, Odissea e altre cooperative dei consorzi Co&So Firenze e Co&so Empoli, in più città della Regione.

Il corso rilascia una qualifica professionale di IV livello EQF di Tecnico dell’animazione socio educativa.

Partecipazione

Per partecipare è necessario essere in possesso di qualificazione professionale di livello 3 EQF, oppure un Diploma di scuola superiore di secondo grado oppure almeno 3 anni di esperienza lavorativa documentata nell’attività professionale di riferimento. L’ammissione al corso è subordinata ad una selezione motivazionale e attitudinale. Le candidature sono aperte fino al 18 luglio. Per informazioni e iscrizioni: www.mestieritoscana.it ; Tel: 055 4476026 e-mail i.corsini@mestieritoscana.it (Ilaria Corsini)

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