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M.O. Confermata nazionalità italiana per salesiano ucciso

Lo afferma il vicario generale dei salesiani Luc Van Looy a Misna

di Redazione

L’agenzia missionaria Misna ha trovato conferma che è italiano il sacerdote salesiano ucciso questa mattina a Betlemme. “Si chiama Jacques Amateis ed è italiano”, ha dichiarato alla Misna il vicario generale dei salesiani Luc Van Looy. Il sacerdote aveva circa 65 anni. La notizia della sua morte è stata riferita dalla stampa locale, anche se Van Looy al momento non in grado di dire con certezza quale sia la sorte del religioso. “Stamani non è tornato a casa”, ha spiegato alla Misna. Il religioso era uscito ieri sera per portare conforto alle suore del convento di Santa Brigida, distante solo poche centinaia di metri dall’istituto della sua congregazione. Vista la situazione di forte tensione aveva deciso di fermarsi per la notte e questa mattina ha celebrato la messa nella cappella del convento. A quanto si è appreso, sarebbe stato colpito proprio durante la funzione religiosa, mentre diverse suore sarebbero rimaste ferite. Amateis si è ritagliato un ruolo di primo piano nella comunità ecclesiastica di Betlemme, tanto che nel 1997 ha partecipato alla firma dell’accordo tra Stato di Israele e Santa Sede per il riconoscimento della personalità giuridica alle istituzioni cattoliche.

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