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Risoluzione Cds Onu 1402: cambia poco o nulla

Nessun alle conseguenze, in caso di mancata applicazione della 1402. E la Siria s'astiene perché non d'accordo sul testo che da ampi poteri a Mr Zinny (Usa) e a non meglio specificati "altri"

di Paolo Manzo

Esprimendo “grave preoccupazione per l’ulteriore deterioramento della situazione” si chiede “ad entrambe le parti di compiere immediatamente passi per un significativo cessate il fuoco” ed “il ritiro delle truppe israeliane dalle città palestinesi, compresa Ramallah”.

Questo il senso della risoluzione 1402 approvata questa mattina, con il voto favorevole di 14 membri del Consiglio di Sicurezza e la Siria che non ha partecipato al voto in segno di protesta per l’assenza di un più forte condanna di Israele.

Ecco il testo della risoluzione:

“Il Consiglio di Sicurezza,
Riaffermando le sue risoluzioni 242 del 22 novembre 1967, 338 del 22 ottobre 1973, 1397 del 12 marzo 2002 ed i principi di Madrid;
Esprimendo la sua grave preoccupazione per l’ulteriore deterioramento della situazione, i recenti attentati suicidi in Israele e l’attacco militare contro il quartier generale del presidente dell’Autorità palestinese;

1) Chiede ad entrambe le parti di compiere immediatamente passi verso un significativo cessate il fuoco; chiede il ritiro delle truppe israeliane dalle città palestinesi, compresa Ramallah; e chiede alle parti di cooperare a pieno con l’inviato speciale Anthony Zinny, e gli altri, per l’entrata in vigore del piano Tenet come primo passo verso l’applicazione delle raccomandazione della
commissione Mitchell, con lo scopo di riassumere i negoziati per un accordo politico;

2) Ribadisce le sue richieste della risoluzione 1397 per un’immediata cessazione di tutti gli atti di violenza, che comprendono tutti gli atti terroristici, le provocazioni, le incitazioni e le distruzioni;

3) Esprime sostegno a tutti gli sforzi del segretario generale e degli inviati speciali in Medio Oriente per aiutare le parti a fermare le violenze e riassumere il processo di pace”.

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