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Servizio civile: delusione del Cnesc

Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile: "Un servizio civile per i giovani, ma non per tutti"

di Redazione

Apprendiamo dal comunicato emesso ieri da Palazzo Chigi che è stato approvato il testo del decreto attuativo della legge 64/01.
Le notizie che ci avevano raggiunto nei giorni scorsi ci avevano suscitato non poche preoccupazioni, che nascevano dal testo che era stato portato all?esame delle competenti commissioni parlamentari e che conteneva alcuni passaggi che di fatto, se confermati, avrebbero inficiato, da subito, la reale portata innovativa del servizio civile nazionale.
Così non sembra, anche se con estremo rammarico apprendiamo che né i giovani extracomunitari né i giovani europei potranno accedere a questa che, secondo noi, è una grande opportunità educativa, di in-tegrazione e crescita consapevole di appartenenza non solo al nostro Paese ma anche alla Comunità internazionale.
Più volte abbiamo ribadito che, a nostro avviso, la barbarie, la violenza, l?intolleranza si combattono prima di tutto sconfiggendo l?ignoranza, la mancanza di impegno, l?indifferenza e siamo sempre più convinti che non vadano mai perse le occasioni di sviluppo di crescita e conoscenza, soprattutto se rivolte alle giovani generazioni.
Ci sembra quindi di poter dire che questo provvedimento legislativo risentirà purtroppo di ancora troppe diffidenze e pregiudizi che vedono il servizio civile solo come un antagonista del servizio militare. Abbiamo ribadito di aver apprezzato il lavoro condotto da questo Governo per giungere nei tempi dovuti e con la giusta attenzione ad un decreto di cui abbiamo condiviso l?impianto generale e alcune interes-santi aperture, ci auguriamo quindi che da oggi inizi un periodo di intensa collaborazione fra le Istituzioni ed il Terzo Settore perché si dissipino dubbi e ambiguità e sia dia vita ad un servizio civile nazionale di cui si possa, tutti, andare orgogliosi.

Cristina Nespoli
Presidente Cnesc ? Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile

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