Mondo

M.O. reporter di Indymedia a Ramallah

Ultim'ora dei reporter di Indymedia, Mario Campagnano all'aeroporto di Tel Aviv per esplusione

di Redazione

Gli italiani della delegazione in coordinamento tra attivisti della associazione Intifada, di Tmcrew e Italy-Indymedia assieme a quelli di International solidarity movement, ospiti del campo profughi palestinese di Deheishe, nel centro di IBDA (vicino allo stabile delle Nazioni Unite), hanno deciso di fare da “forza disarmata di interposizione” per proteggere gli abitanti del campo dagli attacchi degli israeliani in corso. La delegazione italiana sta lasciando ora il centro culturale ibda per fare un corteo a Deheishe. Oggi e’ stato un susseguirsi di attentati suicidi nella zona di Gerusalemme ad opera di palestinesi. Due tra questi sono: una ragazza di diciotto anni di Deheishe e un ragazzo di Din Al Kader; entrambi i campi sono situati nella zona di Betlemme. Si temono immediate ripercussioni a Betlemme o Deheishe. Un gruppo di Action for peace sta raggiungendo, durante queste ore, il gruppo di italiani di Deheishe pronti anch’essi a fare da scudo umano per chiedere che gli israeliani fermino la loro crudele macchina da guerra. Alcuni attivisti italiani hanno raggiunto Ramallah invasa e stanno tentando di riunirsi con José Bovè e gli attivisti francesi e belgi con lui nel Ramallah Hotel. Altri hanno stamane inscenato una manifestazione di fronte all’Orient House soppressa mesi fa dall’aggressione dell’esercito israeliano, esponendo la bandiera palestinese: per questo sono stati brutalmente caricati dalla polizia a cavallo, che ha fatto diversi feriti e ha tratto in arresto Mario Campagnano, disobbediente di Rifondazione Comunista di Roma, ora all’aeroporto di Tel Aviv in attesa di essere espulso dopo essere stato sottoposto ad un prolungato pestaggio. Centinaia di disobbedienti, di Ya Basta, dei Giovani Comunisti e della Rete No Global, tra i pacifisti della Carovana giunta ieri in Palestina, sono anch’essi impegnati in queste ore in atti di mobilitazione concreta nei Territori. URGENTE DALLA PALESTINA Amici, come starete sentendo, vedendo o leggendo, la situazione in Palestina è disperata. Le forze armate israeliane hanno invaso praticamente tutte le aree di Ramallah, siamo sotto un pesante fuoco da parte dei carri armati e dei soldati. C’è un numero imprecisato di morti e moltissimi sono rimaste feriti. E’ stato impedito l’accesso alle ambulanze ed i soldati aprono il fuoco contro di esse. Ci sono civili provenienti da altre nazioni nelle aree degli scontri che sono testimoni della carneficina compiuta dai soldati israeliani contro i la popolazione palestinese. Altre persone di diversa nazionalità sono state picchiate per aver tentato di entrare a Ramallah per aiutare i palestinesi. Come palestinesi e come testimoni internazionali preghiamo tutti i nostri amici nel mondo perchè contattino immediatamente, con ogni mezzo (telefono, fax, email), i loro rappresentanti e i loro governi per chiedere un’azione urgente e decisiva per fermare la brutale offensiva israeliana contro la popolazione palestinese. Scendete, marciate, e protestate nelle piazze! Abbiamo bisogno di tutte le vostre voci in tutto il mondo!

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