Salute

Il poliambulatorio di prossimità dove conta il benessere delle persone

Uno spazio nel quale le famiglie più vulnerabili, alle quali è solitamente negato l'accesso alla sanità pubblica, possono trovare servizi di medicina generale e specialistica, supporto sociale e attività sportive. Si chiama "Accùra" ed è il primo poliambulatorio socio sanitario che riunisce tutta una serie di servizi volti a prendere in carico e favorire il benessere della persona. A dargli vita, nel pieno centro di Palermo, é una rete di organizzazioni con una lunga esperienza e sensibilità nei diversi ambiti come Sviluppo Solidale, Fondazione Ebbene, Consorzio Sol.Co. e Intersos

di Gilda Sciortino

Accùra, per i siciliani, è un’espressione familiare. È un imperativo che deriva dal verbo “accurari“, cioè fare, prestare attenzione. È anche un invito a gestire con le dovute cautele una situazione spinosa. Un modo tutto siciliano, in buona sostanza, per prendersi cura di qualcuno e dimostrare che si ha a cuore la sua sorte. È, quindi, dal significato profondo che porta con sé questa espressione, che nasce a Palermo il poliambulatorio socio sanitario Accùra, un luogo di prossimità dedicato a tutte le persone vulnerabili che vivono sul territorio e che hanno difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari pubblici.

Non un servizio che si aggiunge ad altri, ma una risposta concreta reale al bisogno di un territorio la cui fragilità non si riferisce alle sue carenze strutturali, ma a chi lo vive quel territorio, cercando di districarsi tra le mille difficoltà quotidiane. Se, poi, ad appesantire la quotidianità c’è pure la difficoltà di accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale, in toto o anche solo parzialmente, possiamo parlare di bomba a orologeria pronta a esplodere in qualunque momento.

Un territorio fragile, quello dell’area Metropolitana di Palermo, nel quale a parlare possono essere i numeri. Per esempio, quelli sui ricoveri evitabili e sul numero troppo alto di codici bianchi ai Pronto Soccorso: trentamila le persone che hanno usufruito di servizi di dormitorio nel 2019 (ultimo dato disponibile) e oltre 100 i pasti che le mense comunali hanno servito ogni giorno.

È chiaro che la carenza o addirittura mancanza di benessere sociale e sanitario crea un circolo vizioso, che poeta i più poveri a non fare ricorso alla prevenzione anche quando è gratuita, con la conseguenza che, nella maggior parte dei casi, non conducono uno stile di vita sano praticando, per esempio, attività fisica in maniera regolare. Per i minori di Palermo, poi, praticare sport è l’ultimo dei loro pensieri soprattutto quando le condizioni familiari non consentono di metterlo tra le priorità della loro vita. Secondo l'Osservatorio degli operatori sociali, inoltre, la scarsa connessione tra sistema sociosanitario e socioassistenziale vede quella fetta della popolazione con una condizione di povertà cronica migrare da un servizio all’altro.

È proprio l’idea di salute che cambia varcando le porte di Accùra, 250 mq, al civico 45 di via del Granatiere, nel pieno centro di Palermo, dove la promozione della salute non è solo prevenzione e cura di patologie di ordine sanitario ma una condizione sociale che tiene conto del benessere delle relazioni, dell’abitare e del lavorare in condizioni dignitose. Il poliambulatorio, con i suoi strumenti, il suo approccio, la sua caratteristica multiagency e multidisciplinare vuole diventare luogo in cui instaurare una relazione di fiducia con potere terapeutico.

A pensare e realizzare questa importante struttura è una rete di realtà che di fragilità si occupano da sempre e che sono: la cooperativa sociale Sviluppo Solidale, impresa sociale con oltre 25 anni di esperienza che nel territorio palermitano si è sempre occupata di inclusione di persone fragili; Fondazione Ebbene, Fondazione di Partecipazione già in tutta Italia si occupa di contrasto alle Povertà, economie generative e sviluppo dei territori con un approccio di “prossimità”; Intersos, organizzazione umanitaria italiana da 30 anni impegnata in tutto il mondo nel portare aiuto immediato e supporto sociale e sanitario alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema; Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane, rete di Imprese Sociali regionale che promuove un sistema di economia civile fondato sulla “prossimità” e sullo “sviluppo locale”.

«Questo è un momento storico in cui le tensioni sociali sono veramente forti » – spiegano i promotori di Accùra«Parliamo di tagli alla spesa sanitaria, come anche di povertà in crescita, problemi che ci chiedono di agire concretamente per costruire una società solidale, superando le logiche della sola assistenza attraverso la costruzione di modelli di protezione e aiuto sociale e sanitario che accompagnino le persone a uscire dalla marginalità valorizzando i loro talenti, il loro impegno e sostenendoli nella tutela dei loro diritti perché siano cittadini attivi e consapevoli. Per fare ciò non si possono pensare azioni solitarie, ma grandi alleanze tra i soggetti sociali e con le istituzioni, perché la risposta a bisogni complessi non può che essere sinergica. Siamo convinti che Palermo e i suoi cittadini, accoglieranno questo luogo e lo trasformeranno in un punto riferimento fisico ma anche di relazione, nel quale benessere e uguaglianza sono i cardini di un’azione sociale sostenibile».


Concreti, dunque, i servizi che dal 3 luglio verranno messi a disposizione delle famiglie prese in carico in quanto con fragilità, attivando per loro un percorso di autonomia sociale grazie al supporto di un'equipe multidisciplinare. Potranno usufruire di visite mediche di medicina generale, specialistiche in particolar modo nelle aree della ginecologia, cardiologia, medicina nutrizionale e psichiatria, ma anche si servizi di orientamento sociosanitario, con sessioni per l’accesso al Sistema Sanitario regionale. In programma attività e percorsi di formazione e promozione della salute, come pure di supporto psicoterapeutico.

Le attività del poliambulatorio saranno, inoltre supportate da una clinica mobile con un team multidisciplinare specializzato in medicina di prossimità.

Tra i destinatari delle attività trovano uno spazio anche le persone che provengono da altri paesi e che hanno necessità di un accompagnamento globale partendo da bisogni strettamente sanitari.

Per queste ragioni Accurà sarà la casa di LgNet2 – punto di prossimità socio-sanitaria, programma finanziato dal Comune di Palermo a valere sulle misure emergenziali FAMI del Ministero dell’Interno, che prevede l’implementazione di interventi per la presa in carico socio sanitaria dei cittadini dei paesi terzi mediante equipe itineranti di pronta assistenza e di one stop shop, in considerazione del fatto che l’aspetto della vulnerabilità socio- sanitaria propria della popolazione migrante rappresenta l’elemento su cui fondare un intervento che miri al superamento delle loro fragilità.

Al Centro di prossimità socio sanitario Accùra si incentiveranno le persone più fragili a condurre stili di vita sani, accompagnandoli allo svolgimento di una regolare pratica sportiva con il programma “Ti prescrivo lo sport” e il patrocinio dello Sport for Inclusion Network. In particolar modo sono previste: visite mediche per attività sportiva non agonistica; un’area sportiva di 140 mq con attrezzature per attività fisica all’aperto e uno spazio libero multi-attività; borse sportive per la pratica di attività a titolo gratuito o con contributo ridotto.

Di sport inclusivo si occuperà in modo specifico Fondazione Mazzola, fondazione di famiglia prevalentemente impegnata in questo ambito.

«Abbiamo deciso di sostenere Accùra» – dice il presidente, Carlo Mazzola – «perché rappresenta una preziosa sperimentazione di presa in carico della persona a 360°, in un'ottica di empowerment piuttosto che assistenziale. In questo modello, sposiamo in particolare l'innovativo meccanismo della "prescrizione dello sport". Non esistono vere controindicazioni allo sport, anzi, oltre ai benefici fisici, psicologici e relazionali per il singolo, l'attività sportiva rappresenta un fattore di coesione comunitaria, una leva di risparmio pubblico in termini di salute e un'area di interesse economico per molti stakeholder. La prescrizione dello sport nel poliambulatorio agisce in nuce per dare un riconoscimento ufficiale al ruolo dello sport – inclusivo, per tutti, erogato con le giuste competenze – come uno tra gli strumenti primari per la salute, il benessere e l’empowerment delle persone e delle nostre comunità».

Accùra vuole essere lo spazio dedicato a tutte le persone vulnerabili che vivono nel capoluogo siciliano, che hanno difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari pubblici e che, grazie all’assistenza sociale e sanitaria di qualità, possono ricostruire una condizione complessiva di benessere. Un percorso da percorrere insieme per fare veramente la differenza e ribaltare il concetto di cura come qualcosa che può appartenere solo a chi se lo può permettere o a chi se lo merita.

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