Welfare

Nonnismo addio: ora c’è chi protegge i militari

Ora c’è chi protegge i militari.

di Redazione

Due mesi dopo la morte del parà Emanuele Scieri nella caserma ?Gamerra? di Pisa, nuovo passo avanti nella lotta contro il fenomeno del nonnismo. La Camera ha, infatti, introdotto il difensore civico per la tutela dei cittadini che prestano il militare all?interno del testo unificato ?Nuove norme in materia di servizio di leva?. Si tratta di una misura già invocata da più parti e approfondita in questa rubrica oltre un anno fa in occasione della presentazione di una proposta di legge del senatore verde Athos De Luca. Alla luce dei più recenti e gravi episodi culminati nella drammatica vicenda accaduta all?interno della Folgore di Pisa, la Commissione Difesa della Camera ha deciso di istituire un garante per tutelare i giovani in servizio prevenendo ogni possibile nuovo sopruso nelle caserme. Un passaggio pressoché inevitabile dopo le vibrate reazioni seguite alla morte del parà. D?altra parte, fu proprio il Presidente della Commissione Difesa Valdo Spini a sottolineare lo scorso agosto come «bisogna far sì che episodi come questo non accadano più. Lo dobbiamo innanzitutto alla vittima e ai suoi genitori, ne va anche del prestigio delle stesse Forze Armate». E proprio dalla Commissione è arrivato un giro di vite contro il nonnismo attraverso l?adozione di una misura da considerarsi soprattutto preventiva. L?art.10 delle Nuove norme in materia di servizio di leva, prevede la nomina da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri di un garante per la tutela dei cittadini che prestano servizio di leva. Il garante si avvale anche dell?attivazione di un ?numero verde? per consentire il tempestivo intervento contro possibili ed eventuali abusi, violenze fisiche o psichiche che il personale di leva può subire durante lo svolgimento del servizio. Il ?numero verde? si è già dimostrato strumento efficace per arginare il nonnismo: lo scorso anno al telefono ?grigio-verde? istituito dai Verdi arrivarono ben 250 segnalazioni in poche settimane relative a situazioni di disagio e prevaricazione.


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