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Curarsi con le erbe Si prepara la legge
Alla commissione affari sociali si sta per concludereil testo unificato dal Comitato ristretto di regolamentazione del settore erboristico
di Redazione
Alla commissione affari sociali si sta per concludere l?esame in sede redigente del testo unificato dal Comitato ristretto di regolamentazione del settore erboristico (atto Camera 94 e abbinati). Si tratta di un provvedimento che mira a dettare un disciplina organica della produzione, commercializzazione, importazione e vendita dei prodotti erboristici, la cui domanda è enormemente cresciuta nel recente passato, creando problemi soprattutto sotto il profilo della tutela dei consumatori.
Sta forse per concretizzarsi la possibilità, anche per l?Italia, di una legge che regolamenti in modo organico l?attività erboristica. Anche perché, nonostante il vuoto legislativo, l?erboristeria è comunque una pratica che ha avuto un importante sviluppo negli ultimi anni: esistono oltre 3 mila punti vendita, oltre 400 aziende che si occupano di produzione, importazione e distribuzione per non parlare delle aziende agricole impegnate nella coltivazione di erbe officinali con un giro d?affari di oltre 300 miliardi di lire. Va anche detto che il ritardo di questo settore, rispetto ad altri paesi come Usa, Canada, Svizzera, Inghilterra e Francia, è anche dovuto alle carenze e incertezze legislative. La necessità di una specifica legge nasce inoltre dal fatto che la normativa vigente dipende in gran parte da una legge del 1931 e dall?elenco delle piante officinali contenute in un regio decreto del 1932. Nel 1981 il Ministero della sanità ha presentato una circolare, ma la materia da allora è rimasta oscillante tra l?obbligo della vendita in farmacia e la possibilità degli erboristi di vendere le erbe sfuse, ma senza l?indicazione di una posologia. Dal 1993 in avanti si registra anche una serie di decreti-legge che però non sono mai stati convertiti. Senza dimenticare le direttive comunitarie in materia. L?attuale disegno di legge, il testo unificato di tre diversi ddl, vuole disciplinare l?intero comparto dalla lavorazione alla commercializzazione delle piante e dei loro derivati per uso erboristico e la produzione di prodotti erboristici. Nell?articolo 2 del ddl viene esclusa la possibilità di assoggettare a questa disciplina prodotti utilizzati a scopo alimentare, cosmetico o terapeutico. Due le tabelle nelle quali verranno classificate le piante e i prodotti, nella prima verrà inserito quanto può essere venduto solo in farmacia, nella seconda quanto invece in farmacia o in erboristeria. Le tabelle sono allegate alla legge, ma possono essere modificate con decreto del Ministero della sanità in base alle indicazioni della Commissione che viene istituita dallo stesso ddl. Due articoli sono poi dedicati alla tutela dei consumatori.
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