Welfare

Welfare: soldi per i disabili dirottati su Mucca pazza

La sottosegretaria Sestini risposnde alle accuse dele associazioni: "Solo un fatto tecnico e temporaneo".

di Redazione

Le misure decise dal Governo per fronteggiare l’emergenza mucca pazza non piacciono alla Federconsumatori, che si dichiara nettamente contraria ad una riduzione della spesa sociale al fine di finanziare gli interventi anti Bse. ”Il Governo – afferma Federconsumatori in una nota – assume così un comportamento cinico: prima il ticket per finanziare i controlli sulla carne, adesso la sottrazione di risorse finanziarie dalle politiche sociali per i disabili per coprire le spese di smaltimento dei materiali a rischio”. ”Ho l’impressione – sostiene il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti – che il Governo continui a considerare come residuali gli interventi per contrastare l’emergenza Bse che, a quanto pare, non meriterebbe uno stanziamento apposito senza intaccare altre voci di spesa fondamentali per le tutele sociali”. La copertura del decreto sulla Bse con 50 milioni di euro del Fondo per le politiche sociali ”è una copertura tecnica” e ”non toglie nulla a disabili, anziani e minori”. A sostenerlo è il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, Grazia Sestini, che ha anche precisato che ”è alla firma del ministro Maroni una lettera al ministro dell’Economia Giulio Tremonti ”in cui si chiede l’immediato ripristino della somma”. ”Il governo – ha aggiunto Sestini – è immediatamente corso ai ripari, accogliendo l’ordine del giorno del deputati sul ripristino di questa quota del Fondo, peraltro piccola (100 miliardi di lire su oltre 3.100)”. Lo stesso sottosegretario ha annunciato di aver ricevuto assicurazione dal ministero del Tesoro ”che il ripristino avverra’ nel piu’ breve tempo possibile, ancor prima dell’assestamento del bilancio”.


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