Mondo
Unicef: inviati i primi aiuti per l’Afghanistan
E lancia un'iniziativa di fund-raising per aiutare i terremotati
di Paolo Manzo
Oltre 70 tonnellate di aiuti di emergenza, con cibo, medicine e tende. Kit per famiglie, con vestiti per bambini, stivali, materassi, sapone e utensili per cucinare.
Sette camion inviati nella zona di Nahrin, contenenti maglioni da donna, maglie per bambini, 800 materassi, 250 confezioni di biscotti ad alto valore energetico, scarpe e calze per bambini.
Sono i primi aiuti inviati dall’Unicef a poche ore dal terremoto che ha sconvolto la provincia di Baghlam, nel nord dell’Afghanistan.
L’Unicef, che ha inviato nell’area della zona una squadra di emergenza con otto operatori, compresi due medici e un esperto sanitario, ha inviato anche 107 tende, 1.600 confezioni di sapone e 2000 kit igienici ed altri convogli di camion stanno raggiungendo le zone disastrate in queste ore.
Il governo italiano, spiega una nota dell’agenzia a sostegno dell’infanzia, ha inviato un aereo di aiuti con coperte, tende e utensili per cucina; l’Unicef provvederà a fornire supporto logistico e ne curerà la distribuzione.
L’Unicef rinnova quindi l’appello per portare avanti i programmi in Afghanistan, necessari per assicurare la sopravvivenza e la protezione di migliaia di bambini.
Per inviare contributi all’Unicef, specificando la causale ”Emergenza bambini afghani” si possono ultilizzare i conti correnti intestati a Unicef-Italia: c/c postale 745.000, c/c bancario 894.000/01/30, Intesa Bci ag.11 Roma, Abi 03069 Cab 05063, oppure con carte di credito, telefonando al numero verde 800.745.000.
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