Mondo

Terremoto Afghanistan: ora c’è rischio epidemie

L'Organizzazione mondiale della sanita' invierà squadre di soccorso

di Gabriella Meroni

Le condizioni di estrema promiscuita’ dei sopravvissuti al terremoto che ha colpito l’Afghanistan accrescono il rischio di malattie infettive, ha affermato oggi l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) annunciando l’invio nel paese di una squadra medica d’urgenza per aiutare le vittime del sisma. La squadra include un epidemiologo ed un ingegnere che dovranno stabilire la lista delle priorita’ ed elaborare strategie per prevenire epidemie, di colera e di altre malattie diarreiche in particolare, afferma l’Oms in un comunicato pubblicato a Ginevra. Medici dell’Oms forniranno inoltre farmaci essenziali ed esamineranno i sopravvissuti per identificare eventuali malattie respiratorie come la polmonite, e dermatosi come la scabbia, e collaborera’ con le autorita’ locali per procedere alla vaccinazione dei bambini contro i morbillo. Il morbillo e’ infatti una causa di mortalita’ diffusa presso i bambini che vivono in condizioni di promiscuita’ estrema, spiega l’Oms. A titolo preventivo, altre misure saranno prese per migliorare la situazione sanitaria nelle zone colpite, in particolare per quanto concerne l’approvigionamento di acqua potabile e l’eliminizione igienica dei rifiuti solidi. L’Oms aiutera’ le autorita’ afghane a fornire un’educazione sanitaria alla popolazione locale sui rischi delle epidemie. Tre tonnellate di materiale e prodotti per la medicina d’urgenza sono gia’ stati trasportati a Nahrin, la zona maggiormente colpita dal sisma: i medicinali ed il materiale dovrebbero consentire di curare 30mila persone per tre mesi.


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