Formazione

Immigrazione: legge Bossi-Fini verso modifica

Per Scajola sono almeno 6500 gli sbarchi nel 2002

di Paul Ricard

La legge sull’immigrazione, all’esame della Camera, dovrebbe essere modificata. Domani il Consiglio dei ministri inizierà l’esame di un emendamento che riguarda le espulsioni in via amministrativa, che risultano essere incostituzionali. La modifica, secondo quanto si apprende, dovrebbe perciò prevedere che per le espulsioni ci sia sempre una procedura giurisdizionale, e cioè ci sia il pronunciamento di un magistrato, e non la semplice decisione del questore. Ma altre modifiche sono all’esame del governo per affrontare una serie di problemi aperti, come quello dei minori presenti in Italia. Un’altra serie di problemi irrisolti, come i tempi di regolarizzazione delle colf, sono invece all’esame del Ministero dell’Interno.”Nei primi mesi del 2002 si è registrata una conferma della diminuzione degli sbarchi sulle coste pugliesi, un aumento di quelli sulle coste calabresi ed una crescita esponenziale di quelli sulle coste siciliane: 3.859 nel primo trimestre di quest’anno a fronte dei 491 di analogo periodo dell’anno scorso per un totale complessivo di 6.500 persone sbarcate nel 2002 rispetto alle 3.400 del primo trimestre 2001″. Lo ha detto il Ministro dell’Interno, Claudio Scajola, durante il question time nell’Aula del Senato. “Questo eccezionale afflusso -ha spiegato- e’ stato determinato dal trend immigratorio illegale di cittadini cingalesi, più di 2.000, diretto essenzialmente i Sicilia e in Calabria e si registra l’utilizzo da parte delle organizzazioni criminali di stati di transito che prima non figuravano nel novero di quelli attraversati da flussi migratori illegali: Egitto, Libano, Siria. Il fenomeno -ha aggiunto Scajola- non dipende da politiche governative che sono frutto di equilibrio ma dall’accavallarsi, invece, di eventi conseguenti alla situazione dello scenario internazionale ancora più destabilizzato dopo l’11 settembre”.


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