Mondo

Ucraina, suoni di guerra e parole di pace

Le voci di Stefania Battistini, inviata del Tg1 a Bakhmut, in mezzo ai colpi di cannone, e di Alessandro Bergonzoni, artista della parola, nel primo anniversario di guerra. Ascolta l'episodio n. 6 su Spotify

di Giampaolo Cerri

Inviata di guerra, Stefania Battistini, ha la delicata responsabilità di portare il conflitto nelle case degli italiani. È infatti, l'inviata di guerra del Tg1 e spesso, nell'edizione delle 20, mostra la distruzione, il dolore, la rabbia che questa invasione russa sta seminando. Alessandro Bergonzoni è un artista, un teatrante, uno abituato a far fare alle parole giri immensi, per dire, con forza un pensiero. In questo caso, Bergonzoni ha parlato del rischio che la guerra diventi "pacifica" e cioè che alla guerra ci si abitui.

Quelle di Battistini, col rumore nitido delle cannonate in sottofondo, e Bergonzoni sono state due voci dell'evento che VITA ha organizzato pochi giorni fa al Teatro Oscar di Milano, a un anno dall'inizio del conflitto. Le riproponiamo in voce, nel nostro podcast, perché in giro c'è davvero un'assuefazione verso questa invasione e pare sempre più affievolirsi la solidarietà verso gli invasi.

Ascolta l'episodio n. 6 di VitaPodcast

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