Cosenza, istituzioni assenti al convegno dei volontari

Un grande convengo sulla donazione di organi, nell'ambito delle iniziative di Cosenza città del volontariato 2023. Inspiegabilmente disertato dalle istituzioni. Una vicenda che irrita la Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia, la grande organizzazione di volontariato, che quel convegno promuoveva.

A parlare è proprio Domenico Giani, il presidente, uomo normalmente lontano dalle polemiche, che si era recato in Calabria anche per rendere omaggio alle vittime di Cutro come mostra l'immagine sottostante. Quello steccato di Cutro, dove tre mesi fa, si è verificato il grave naufragio che ha portato alla morte di 94 persone, Giani aveva voluto sostare in preghiera e deporre due mazzi di fiori presso la stele che ricorda questa tragedia.

A Cosenza, il presidente della Confederazione era invece atteso con una giornata dedicata al volontariato e alla prevenzione che ha visto protagoniste le Misericordie della Calabria.

A margine del convegno, intitolato Le sette opere di Misericordia attraverso i servizi dei volontari e donazione degli organi, il presidente della Confederazione non ha dissimulato la propria contrarietà: «Durante la visita a Cosenza», ha detto, «ho potuto rilevare come purtroppo non vi sia stata partecipazione delle Istituzioni. Alle quali facciamo un appello perché questo non accada più. Trovo singolare che il primo convegno che si fa sul volontariato, in una provincia come Cosenza che conta 1.200 associazioni e con 30mila persone coinvolte ed è stata scelta per quest’anno come capitale del volontariato, non vi sia stata partecipazione istituzionale».

Nella foto in apertura, Giani, al centro, con alcuni volontari della Misericordia di S.Marinella (Rm). Sotto, l'omaggio ai naufraghi di Cutro (Kr).