Famiglia

E in 40 trovano lavoro nel fast food

Da assistiti a contribuenti. Lo slogan è vecchio, ma per otto ragazzi Down di Roma è diventato una magica realtà.

di Redazione

Da assistiti a contribuenti. Lo slogan è vecchio, ma per otto ragazzi Down di Roma è diventato una magica realtà. Grazie al progetto di educazione all’autonomia promosso dall’Aipd, sono riusciti a trovare lavoro da Mc Donald’s, la catena di fast food. Dal 1989, ogni anno 35-40 adolescenti Down partecipano al corso triennale per acquisire le conoscenze essenziali per “cavarsela da soli”. Attraverso incontri pomeridiani ai ragazzi è proposto un itinerario formativo strutturato in cinque aree educative: comunicazione, orientamento, comportamento stradale, uso del denaro e dei servizi. Su 40 ragazzi del terzo anno, trenta hanno imparato a raggiungere da soli, da tutta Roma, la sede dell’associazione. «Autonomia non vuol dire solo acquisire delle competenze», spiega la Contardi, «ma riconoscersi grandi, ritrovando nel cambiamento, da bambino ad adolescente, le motivazioni per assumere nuovi comportamenti e nel superare le inevitabili difficoltà». Oggi sono operanti 12 esperienze analoghe in altrettante città, e altre simili si sono ispirate al modello Aipd. L’esperienza si è rivelata fondamentale per il successivo inserimento di otto di loro nella nota catena di ristorazione. La stessa azienda ha giudicato tra il 70 e l’80 per cento la capacità produttiva dei ragazzi, mostrandosene soddisfatta al punto di assumerli con contratto a tempo indeterminato.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA