Famiglia
Nigeria: un’altra donna condannata a morte
Il caso è identico a quello di Safiya. Che è stata assolta. Adesso, per quest'altra vittima della legge islamica ci sarà la stessa mobilitazione dei media?
di Paolo Manzo
Un tribunale islamico del nord della Nigeria ha condannato un’altra donna alla lapidazione per adulterio.
Un tribunale di Bakori, nello Stato di Katsina, nel nord del paese, ha condannato venerdì scorso a morte Amina Lawal dopo la confessione in cui ha dichiarato di aver avuto un bambino dopo il divorzio.
L’annuncio della nuova sentenza di condanna sopraggiunge dopo la notizia, diffusa dalla Corte d’appello islamica di Sokoto, dell’assoluzione di Safiya Husaini, una nigeriana di 35 anni la cui pena aveva suscitato un ampio movimento di protesta nel mondo.
Safiya Husaini era stata condannata a morte per lapidazione per adulterio.
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