Volontariato
Immigrazione: il testo della dichiarazione di emergenza
I poteri speciali del governo dureranno fino al 31 dicembre 2002. Prima riunione al Viminale, per valutare iniziative di carattere diplomatico
Ecco il testo della dichiarazione dello stato d?emergenza per l?immigrazione, provvedimento deciso nella riunione del Consiglio dei ministri del 20 marzo 2002, in seguito allo sbarco di un migliaio di clandestini sulle coste siciliane. Il decreto, che è stato pubblicato in tempi record sulla Gazzetta ufficiale 68 del 21 marzo, conferisce al presidente del Consiglio il potere di intervenire sull?emergenza con ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente, pur nel rispetto dei principi generali dell?ordinamento giuridico. Lo stato d’emergenza rimarrà fino al 31 dicembre del 2002.
Il presidente del Consiglio può anche ? come è in effetti è avvenuto ? nominare un commissario delegato straordinario per il coordinamento delle iniziative di contrasto alla clandestinità degli stranieri irregolari. Sabato 23 marzo si è tenuta al Viminale la prima riunione interministeriale tra il Ministro dell’Interno Scajola, il Ministro della Difesa Martino ed il Sottosegretario agli Esteri Antonione, che hanno esaminato la strategia di contrasto all’immigrazione clandestina. “Nel corso della riunione sono state esaminate le possibili iniziative sul piano diplomatico oltre alle necessarie azioni di carattere normativo e operativo da porre in essere in tempi brevi per una soluzione soddisfacente di un problema con gravi e delicati risvolti sul piano sociale e della sicurezza” si legge nel comunicato del Viminale.
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 marzo 2002: Dichiarazione dello stato di emergenza per fronteggiare l’eccezionale afflusso di extracomunitari
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Considerato il continuo, massiccio afflusso di stranieri che giungono irregolarmente in Italia, creando una situazione particolarmente critica, segnatamente sotto gli aspetti dell’ordine pubblico, dell’accoglienza e della temporanea permanenza;
Ritenuto necessario adottare misure straordinarie per fronteggiare con provvedimenti urgenti tale stato di emergenza;
Ritenuto che, per il fatto di specie, ricorrono i presupposti di cui all’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 20 marzo 2002, su proposta del Ministro dell’interno delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto in data 21 settembre 2001;
Decreta:
Sulla base delle motivazioni di cui in premessa e limitatamente alle stesse, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, è dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza nel territorio nazionale.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 marzo 2002
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi
Il Ministro dell’interno delegato per il coordinamento della protezione civile Scajola
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