Formazione

Ecco la cooperazione socialmente produttiva.

L'idea è del Cesvi: aiutare i bimbi della Corea del Nord stroncati dalla fame, producendo in Vietnam gli alimenti. Così, con un solo contributo, si aiutano due popoli.

di Redazione

In 9 anni, l’attività del Centro di Nutrizione di Ho-Chi-Minh è cresciuta di almeno 10 volte. Per il Cesvi, la sfida è quella di trasformare il Centro in un vero quartier generale di lotta alla fame, che possa intervenire anche per affrontare le emergenze dei paesi vicini, così costantemente esposti alla fame e alle carestie. Questo modello è già stato sperimentato con successo nel corso del 1998 quando il Centro ha preso parte alle attività di emergenza per combattere la carestia in Corea del Nord. Delle 753.000 razioni alimentari giornaliere distribuite dal Cesvi ai bambini nordcoreani colpiti dalla fame, 513.000 sono state messe a punto e prodotte a Ho-Chi-Minh City. «Questa operazione di ‘triangolazione dell’aiuto’ ha fatto del Centro vietnamita una struttura internazionale di lotta alla fame e un modello di cooperazione socialmente produttiva» dice Paolo Caroli, direttore del Cesvi. Un’operazione di successo: qualitativo, perché sono stati forniti pasti di gusto orientale, completi di tutti gli elementi nutritivi necessari per l’alimentazione dei bambini nordcoreani; economico, perché l’invio delle razioni dal Vietnam ha ridotto i costi di trasporto. Sociale, infine, perché ha creato cooperazione fra due paesi del Sud del mondo e moltiplicato l’aiuto: nel rispetto di un accordo appositamente stipulato, il ricavato delle commesse d’aiuto sono state utilizzate dal Centro per finanziare le proprie attività sociali. «In Vietnam – continua Caroli – abbiamo avviato una forma di cooperazione che non è basata sul credito (non c’è un rimborso del prestito), non è fondata su una joint-venture (non ci sono profitti per gli investitori) e non è nemmeno un semplice dono». A fronte della solidarietà che viene dall’Italia il CNI si impegnerà a mettere a disposizione un quantitativo di prodotti per combattere la fame in Vietnam e in altri paesi: «È ciò che definiamo come una cooperazione socialmente produttiva».


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