Welfare

“Una Murgia di Idee”, progettare e autocostruire insieme per far rivivere gli spazi

“Una Murgia di Idee” è un progetto che punta a sperimentare una nuova idea di promozione sostenibile del territorio, a partire dal rafforzamento del legame tra la città di Ruvo di Puglia e la Murgia. Due i concetti su cui fa leva l’iniziativa: la coprogettazione e l’autocostruzione, che hanno fatto tornare a vivere l’ex Biblioteca e Torre dei Guardiani

di Emiliano Moccia

Hanno lavorato gomito a gomito, progettando insieme, costruendo insieme, sognando insieme. Perché il loro sogno parte dalla convinzione che è possibile far tornare a far vivere uno spazio in disuso, patrimonio della comunità di Ruvo di Puglia, per farne la sede delle attività estive di “Una Murgia di Idee”. Per questo, associazioni e cittadini hanno dato forma ad un processo partecipato di idee, proposte, azioni. Come il laboratorio di autocostruzione che nei giorni scorsi ha interessato la Torre dei Guardiani di Lama Pagliaia, sulla murgia ruvese. E’ qui, in piena campagna, che la comunità di Ruvo di Puglia per una settimana ha lavorato alacremente per ridare vita ad uno dei luoghi più caratteristici del territorio. Anche perché il progetto punta a sperimentare una nuova idea di promozione sostenibile del territorio, a partire dal rafforzamento del legame tra la città e la Murgia.

«Abbiamo operato tutti insieme per rendere funzionale questo spazio ormai in disuso che usavano le guardie campestri ai primi del novecento. Attraverso incontri aperti ai cittadini, abbiamo immaginato una serie di interventi che potevano essere realizzati e come poteva essere sfruttato questo luogo per renderlo fruibile sia per la comunità sia per i turisti» spiega Ivan Iosca, architetto e presidente dell’associazione culturale La Capagrossa che, insieme al sodalizio Bembé, sta coordinando le attività di coprogettazione e autocostruzione.

“Una Murgia di Idee”, infatti, è un progetto promosso dal Comune di Ruvo di Puglia – Assessorato alle Politiche di Comunità – cofinanziato da ANCI Politiche Giovanili e realizzato da una rete di soggetti legati dalla volontà di sperimentare una nuova idea di promozione sostenibile del territorio.

«Dopo il primo workshop di autocostruzione dello spazio urbano della ex Biblioteca, che lo scorso mese di maggio è stato restituito alla comunità in forma di un Infopoint in cui fornire informazioni o da mettere a disposizione delle realtà locali» prosegue Iosca «ci siamo dati appuntamento a Torre dei Guardiani per rimetterla a nuovo e dotarla di arredi. Nel corso delle giornate, con i cittadini che hanno condiviso il processo di partecipazione abbiamo costruito un teatro nel boschetto, un agricampeggio nella zona esterna e attraverso strutture removibili e realizzate interamente con materiali sostenibili abbiamo sistemato la foresteria con 12 posti letto».

Due i concetti chiave di questo percorso che fa leva su “Una Murgia di Idee” per riqualificare aree, luoghi, persone. «La coprogettazione ha permesso ai cittadini di confrontarsi, di ragionare sulle proposte, sugli interventi da adottare ed ha avuto una funzione di narrazione costante sulle cose che abbiamo immaginato» spiega Iosca. «L’autocostruzione, invece, ci permette di verificare concretamente se le intuizioni immaginate con le persone funzionano davvero, mettendo in atto un processo di partecipazione che migliora non solo i luoghi ma anche gli individui». In attesa che l’Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia pubblichi il documento che disciplina l’affidamento e la gestione degli spazi, i promotori di “Una Murgia di Idee” continuano a proporre un calendario ricco di iniziate destinate ai piccoli e ai grandi finalizzate ad animare la Torre dei Guardiani di Lama Pagliaia.

Laboratori, osservazioni astronomiche, trekking, residenze artistiche, gastronomia, teatro, musica. «Tutte iniziative» conclude Iosca «che, mantenendo come capisaldi la riscoperta della ruralità e la promozione della sostenibilità, vogliono portare le persone dalla città alla campagna, coinvolgendo la comunità secondo fasce d’età, settori e interessi differenti».Del resto, la sfida è proprio quella: la riscoperta della ruralità, del turismo lento, privilegiando la sostenibilità e riconnettendo il centro urbano col paesaggio attraverso l’utilizzo di due luoghi: la ex Biblioteca Comunale in città e la Torre dei Guardiani di Lama Pagliaia sulla Murgia.
Per saperne di più: www.unamurgiadiidee.it

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