Non profit

Farfalle, quando la filosofia serve all’ecologia

Ricercatori di Estetica e di Zoologia dell'Università di Firenze insieme in un progetto per la tutela di questi straordinari insetti. Con un progetto online per sollecitare i cittadini a raccontare l'esperienza di bellezza che fanno guardandone le ali, maestosamente colorate. Un'esperienza di citizen science

di Barbara Marini

Quando l’estetica fa squadra con la zoologia ecco che nasce un progetto di ecologia che tanto è bello quanto è urgente! Chi non rimane incantato dal battito delle ali delle farfalle, dai colori, dalla varietà e dalla simpatia di questi marcatori di aria pura, che paiono essere al mondo solo per allietarci e divertirci?

Così studiosi dell’Università di Firenze, hanno unito l'intelligenza e gli sforzi per proteggere e tutelare queste creature poetiche e importantissime, promuovendo un vero e proprio concorso di bellezza che coinvolge ognuno di noi che voglia partecipare!

La proposta Unveiling, è incredibilmente coordinata dai dipartimenti di Lettere e Filosofia e di Biologia, che puntano a mettere in luce, per la prima volta in modo rigoroso e approfondito, il ruolo della bellezza e dell’esperienza estetica nell’ideazione di strategie efficaci di conservazione biologica. Un po’ come dire poesia e calcoli! Si perché come abbiamo già raccontato a riguardo delle api, anche le farfalle europee sono a rischio di estinzione e in grande sofferenza per le stesse cause: cambiamenti climatici e conseguente perdita di un habitat confortevole e sicuro.

Mentre vi scrivo dal mio giardino nel bosco, ne svolazzano tre, una bianca e due celesti e posso ora andare a vedere di che tipologia sono. Come? Ho partecipato al test online sul sito https://www.unveiling.eu , ho votato, così come mi veniva chiesto, la specie di farfalle, valutandole nella globalità delle mie componenti in campo: percettiva, emotiva, cognitiva e immaginativa.


Ho così preso parte all’iniziativa dal mio tablet, in giardino appunto, con una vera e propria azione di citizen science – il principio della scienza partecipata con il coinvolgimento dei cittadini. Niente di più semplice e bello!

Il progetto Unveiling, in parallelo, si occupa dell’analisi estetica delle foto-segnalazioni di farfalle europee caricate sul sito iNaturalist da comuni cittadini, per valutare quali catturino maggiormente l’interesse degli appassionati. E questo sarà il mio prossimo passo!

A coordinare questo studio, in questa strada di scienza e bellezza ci sono una ricercatrice di Estetica, Mariagrazia Portera, e un Ricercatore di Zoologia, Leonardo Dapporto che parlano due lingue diverse, ma guardano allo stesso batter d’ali con lo stesso timore e desiderio di protezione.

"L'ipotesi alla base dell’esperimento – spiega Portera – è che, a parità di rischio d’estinzione, non tutte le specie di farfalle godano allo stesso modo di forme di tutela. Sembra che tendiamo a investire e a impegnarci di più per le specie che ci risultano più belle e a non preoccuparci troppo per quelle meno attraenti. Ma tutte hanno bisogno di protezione”!

"Grazie ai risultati di Unveiling – aggiunge Dapporto – le liste di protezione nazionali e internazionali potranno essere riviste, tenendo conto dei “pregiudizi” estetici, in modo da risultare ancora più efficaci, i parchi nazionali e le associazioni ambientaliste potranno scegliere con maggior consapevolezza le loro specie-bandiera e, nel caso di farfalle a rischio ma in prima battuta non particolarmente attraenti, si potrà procedere ad azioni diversificate e multi-livello di ri-modulazione e ri-educazione della percezione estetica".

Così finito il test (e c’è anche un premio) arrivo alle mie conclusioni: non è bello ciò che piace, è bello ciò che c’è, insomma. Semplicemente perché vive e sbatte le ali!

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