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Golinelli un anno dopo, omaggio dei bolognesi in Piazza Maggiore

Dando vita a un'installazione temporanea centinaia di cittadini depositano sul Crescentone dei tasselli che formano il volto del grande filantropo scomparso un anno fa. Guarda l'intervista al direttore della Fondazione Golinelli, Antonio Danieli, collegato via Instagram dalla Torre dell'Orologio del capoluogo emiliano-romagnolo

di Giampaolo Cerri

«Un omaggio collettivo, festoso e partecipato», lo ha chiamato la Fondazione Golinelli. È quello in corso oggi in Piazza Maggiore a Bologna, dove centinaia e centinaia di cittadini, da stamane, stanno dando vita a un'installazione temporanea: ognuno depone un tassello, personalizzabile con una dedica o un pensiero, che va a formare un grande ritratto di Marino Golinelli, industriale e filantropo di cui ricorre, proprio domani, il primo anniversario dalla morte.

Sul Crescentone, come i bolognesi, chiamano la parte centrale della piazza, con la pavimentazione leggermente sopraelevata rispetto al resto, riapparirà il volto sorridente del patron della farmaceutica AlfaSigma che, nel 1988, decise di destinare una parte ingente del proprio patrimonio personale alla cultura, all'educazione e, successivamente, anche all'innovazione tecnologica.

Una fondazione filantropica privata, ispirata ai modelli anglosassoni e pienamente operativa, che proprio in questa occasione festeggia il suo 35mo anno di attività.

Sul canale Instagram di VITA abbiamo intervistato il direttore e vicepresidente di Fondazione Golinelli, Antonio Danieli, collegato dalla città petroniana proprio dalla cima della Torre dell'orologio, mostrandoci dall'alto il volto di Golinelli che si andava componendo.

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