Economia
Banca Etica misura l’impatto dei depositi bancari
Gli impatti sociali e ambientali di tutti i crediti erogati nel corso del 2021 e misurati con una metodologia unica in Italia. »Per un risparmiatore è spesso difficile comprendere, nel labirinto delle normative bancarie, cosa vogliano dire sostenibilità, finanza ad impatto o tassonomia sociale», sottolinea infatti la presidente di Banca Etica, Anna Fasano. «Banca Etica vuole fornire una bussola trasparente, semplice e concreta per poter distinguere ciò che è puro washing da ciò che è quotidiana, coerente scelta di campo: finanziare e investire in un’economia equa, giusta e pulita, e generare percorsi di cambiamento»
di Redazione
Banca Etica ha presentato il suo Report di Impatto 2022 (al link il testo completo). Il documento in cui vengono monitorati sia quantitativamente sia qualitativamente gli impatti sociali e ambientali dei crediti erogati a persone, organizzazioni e imprese nel corso del 2021.
Il rapporto – precisa una nota – misura e analizza tutte le conseguenze economiche e non economiche, dirette e non, dell'attività creditizia e finanziaria, perseguendo così il rispetto delle finalità dell'articolo 5 dello Statuto della Banca e dando concreta espressione alla visione di una finanza etica “molto più che sostenibile”, che mette al centro l’uso responsabile del denaro. Una finanza per la quale – continua la nota – “non è sufficiente rendicontare i profitti e le perdite dell'impresa, o elaborare un bilancio sociale dell’organizzazione in cui si registrano le buone prassi adottate internamente e la promozione di iniziative virtuose. Banca Etica fa già tutto questo. Ma con il Report di Impatto 2022 va decisamente e convintamente oltre”.
Il documento presenta l’esito conclusivo di una capillare valutazione svolta con metodologie proprietarie innovative presso i soggetti beneficiari del credito erogato. Uno strumento che consente a persone e organizzazioni di scegliere consapevolmente gli intermediari finanziari cui affidare risparmi e investimenti, nonché a Banca Etica di migliorarsi nel tempo.
«Per un risparmiatore è spesso difficile comprendere, nel labirinto delle normative bancarie, cosa vogliano dire sostenibilità, finanza ad impatto o tassonomia sociale», sottolinea infatti la presidente di Banca Etica, Anna Fasano. «Banca Etica vuole fornire, anche attraverso lo strumento del Report, una bussola trasparente, semplice e concreta per poter distinguere ciò che è puro washing da ciò che è quotidiana, coerente scelta di campo: finanziare e investire in un’economia equa, giusta e pulita, e generare percorsi di cambiamento».
In questi highlights alcuni degli impatti positivi generati
Gli impatti dei crediti erogati da Banca Etica nel 2021
Dopo due anni di pandemia che hanno segnato drammaticamente la società globale e hanno piegato molte attività economiche, due anni in cui Banca Etica non ha mai smesso di operare e offrire i propri servizi, il bilancio dei nuovi crediti erogati a persone, organizzazioni e imprese nel 2021 è di 249 milioni di euro complessivi.
Questo denaro ha prodotto moltissimi impatti positivi. Nell'erogazione del credito Banca Etica esclude infatti a priori le imprese che operano in settori controversi quali fonti fossili, armi, tabacco, etc. Inoltre sottopone ogni richiesta di finanziamento alla Valutazione Socio Ambientale. Banca Etica è anche l’unica banca italiana a rendicontare le emissioni di CO2 generate dai propri impieghi, sia creditizi che finanziari, ed è la prima ad aver ricevuto la certificazione internazionale ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion”, focalizzata su parità di genere e riduzione delle ineguaglianze sui luoghi di lavoro.
Questi sono alcuni risultati registrati nel Report di Impatto 2022:
- Ambiente e clima: 95,8 milioni di euro sono stati erogati a imprese e organizzazioni che operano positivamente negli ambiti dell'agricoltura biologica, del contrasto al cambiamento climatico, dell'economia circolare e della tutela ambientale. Il 27,8% dei crediti sono stati destinati a imprese green che, tra le diverse attività, hanno riciclato e recuperato 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti. Complessivamente, finanziamenti e crediti hanno permesso di evitare 82 mila tonnellate di emissioni di CO2 e consentito di installare 128 MW di potenza grazie a 40 impianti di produzione di energia rinnovabile.
- Donne: il 25% dei crediti e dei finanziamenti erogati è stato attribuito a imprese femminili, e le donne hanno beneficiato del 45% dei prestiti personali complessivi.
- Lavoro: crediti e finanziamenti erogati hanno contribuito a creare oltre 5.900 nuovi posti di lavoro, 3.850 e passa dei quali destinati all'inserimento di persone fragili. Oltre 8.800 persone hanno potuto usufruire di corsi di istruzione/formazione.
- Collettività: 205 milioni di euro hanno contribuito al rafforzamento dei servizi di assistenza sociale, per il diritto alla casa e alla salute, finalizzati all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. 149 alloggi in social housing sono stati resi disponibili venendo incontro ai bisogni di decine di nuclei familiari. Più di 45.800 (quarantacinquemilaottocento!) persone hanno potuto beneficiare di servizi socio-assistenziali e socio-educativi.
- Agricoltura: sono oltre 15.700 gli ettari di terra coltivati a biologico sostenuti da prestiti e finanziamenti, grazie ai quali sono stati immessi sul mercato più di 33 milioni di euro di prodotti biologici. Inoltre, quegli stessi i finanziamenti hanno sostenuto una ventina di iniziative mirate alla tutela di 163 ettari di territorio.
- Migranti e cooperazione internazionale: 4307 migranti hanno ricevuto accoglienza anche grazie ai finanziamenti erogati da Banca Etica, l’11% dei prestiti personali concessi è stato erogato a favore di cittadini provenienti dal Sud del mondo, mentre il sostegno per 23 progetti di cooperazione internazionale ha permesso di raggiungere una platea stimata di beneficiari di circa un milione di persone.
Per scoprire tutti gli altri impatti generati dai crediti erogati da Banca Etica nel 2021 sono consultabili gli highlights e le grafiche contenute nel rapporto, giunto alla sua terza edizione.
In apertura photo by micheile dot com on Unsplash
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