Cultura
Il Mediterraneo come destino, i grandi protagonisti del dialogo
La Fondazione internazionale Oasis lancia oggi un podcast che si articola in 6 episodi di 25 minuti circa l’uno, dedicati ad altrettanti personaggi che hanno fatto la storia del Mediterraneo. Gli episodi usciranno ogni sette giorni a partire da oggi e saranno disponibili su tutte le piattaforme gratuite
di Redazione
Cinque uomini e una donna; un politico, un letterato, un vescovo, un imprenditore, un’antropologa, uno storico; due italiani, due francesi, un egiziano, un tedesco; tre cattolici, un musulmano, un ebreo, una laica; tutti vissuti nel Novecento. Ad accomunarli non è solo un fatto generazionale. Con le loro straordinarie vicende e la loro visione, Giorgio La Pira, Taha Hussein, Pierre Claverie, Enrico Mattei, Germaine Tillion e Shlomo Dov Goitein hanno contribuito, ognuno con il suo stile e il suo punto di vista, ad avvicinare le due sponde del Mare Nostrum. È di loro che parla il podcast Il Mediterraneo come destino. I grandi protagonisti del dialogo: una serie in sei puntate realizzata da WIP Italia per la Fondazione Internazionale Oasis grazie al sostegno della Fondazione Cariplo.
Ecco gli abstract per ogni episodio ad uscita settimanale:
Giorgio la Pira: il mistico che costruiva la pace
Ritratto del Sindaco santo, che ebbe l’intuizione di convocare a Firenze i “Colloqui del Mediterraneo”. Con le testimonianze del cardinal Gualtiero Bassetti e dell’Imam di Firenze Izzedin Elzir.
Taha Hussein: il professore che insegnava la libertà
Il racconto di uno dei più importanti intellettuali egiziani del Novecento. Cieco dall’infanzia, ha avuto una moglie francese che lo ha sostenuto per tutta la vita.
Pierre Claverie: il martire che credeva nell'amicizia
La vita del Vescovo di Orano, morto in un attentato insieme ad un suo collaboratore nel 1996 e beatificato nel 2018. Con interviste ai frati domenicani Jean-Jacques Pérennès e Adrien Candiard.
Enrico Mattei: il manager dalla parte dei popoli
La grande lezione di uno dei fondatori dell’economia pubblica italiana, che seppe inserirsi nel processo di decolonizzazione, dialogando con i Paesi africani e mediorientali.
Germaine Tillion: l’antropologa contro il male (senza considerarsi il bene)
La vita drammatica e avventurosa di una delle sei donne accolte al Panthéon di Parigi, che ha studiato la figura femminile nelle società del Mediterraneo, fra segregazione e possibile emancipazione.
Shlomo Dov Goitein: il tessitore delle storie perdute
L’incredibile vicenda di uno studioso che ha portato alla luce antichi documenti ebraici medievali del Cairo, che testimoniano un passato di convivenza.
Qui il primo episodio in distribuzione da oggi
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