Welfare

Con Tilt! il corto circuito è positivo e include gli adolescenti

Un percorso educativo che sviluppa competenze in ambito Steam per fare emergere le potenzialità degli studenti e delle studentesse dell'IISS "Sciascia - Bufalino" di Trapani. Tappa di un progetto, selezionato da Con i bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, che vede la "Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani" sperimentare azioni di inclusione sociale attraverso tecniche digitali applicate anche nel campo del turismo sostenibile

di Gilda Sciortino

Mette al centro la didattica digitale creativa, la condivisione con la comunità locale e l" imparare facendo", accogliendo l'errore come un momento di crescita personale. Con Tilt!, Tecnologie Inclusive per Liberi Talenti, parte il nuovo format che la Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani sta sviluppando con il progetto “Drop-in”, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, il cui l’obiettivo è sostenere la transizione alla vita adulta degli adolescenti, aiutandoli e stimolandoli a costruire un proprio progetto di vita.

Un percorso, co-finanziato dalla Fondazione Peppino Vismara, che entro marzo del 2024 raggiungerà 1500 ragazze e ragazzi direttamente coinvolti nelle attività, adolescenti tra i 14 e i 17 anni a rischio emarginazione sociale e relazionale, 1000 nuclei familiari intercettati e raggiunti con le azioni di supporto, 350 educatori, insegnanti, operatori del terzo settore, pubbliche amministrazioni coinvolti nelle azioni di sviluppo della Comunità Educante.

«La povertà educativa in Sicilia rappresenta una sfida che, se non affrontata in maniera sinergica dalla comunità, mette a rischio il futuro degli adolescenti – afferma Giuseppe La Rocca, direttore della Fondazione comunitaria di Agrigento e Trapani – soprattutto quelli provenienti da famiglie che vivono situazioni di fragilità economica e sociale. Si tratta di giovani a rischio di abbandono scolastico, che vivono maggiori difficoltà nell'ottenere una formazione adeguata, elementi che potrebbero limitare le loro opportunità di realizzazione professionale nella vita adulta. È, quindi, fondamentale che vengano create opportunità educative di qualità per questi ragazzi e ragazze, aiutandoli ad acquisire le conoscenze necessarie per il loro futuro».

Il nuovo percorso educativo che si sviluppa con Tilt! intende mettere in campo competenze in ambito Science technology engineering art mathematics – Steam, attraverso la didattica digitale creativa prevedendo, sino ad aprile, due o tre incontri mensili per un totale di 40 ore con gli studenti e le studentesse dell'Iiss "Sciascia – Bufalino" di Trapani nell’ambito delle attività educative del Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento – Pcto. I laboratori e le attività interattive su temi legati alle Steam puntano a fare emergere la creatività, sviluppando le tecnologie digitali e la cultura imprenditoriale.

«Si tratta di un percorso laboratoriale che adotta la metodologia del workshop – spiega Daniela Avanzato, coordinatrice dei programmi di cooperazione locale della Fondazione – coinvolgendo due classi dell’Istituto Superiore, una a indirizzo turistico mentre l’altra digitale. Una prima fase formativa verterà sulle tematiche verticali in ambito turistico, portando come esempi anche alcune ricerche etnologiche del territorio con le due identità comunitarie. Verranno fatti vedere anche dei casi studio su “best practice” nell’ambito del turismo sostenibile, facendo poi seguire la formazione sulle competenze tecniche in merito agli strumenti tecnologici. I ragazzi saranno coinvolti attraverso la metodologia del Design Thinking, un approccio creativo e user-centered ("centrato sull'utente") per la risoluzione dei problemi che si. concentra sul comprendere le esigenze e le aspettative dei destinatari finali per sviluppare soluzioni innovative che rispondano alle loro esigenze in modo efficiente ed empatico.

Un processo che comporta l'utilizzo di tecniche di prototipazione rapida e la validazione continua delle soluzioni con gli utenti, al fine di migliorare continuamente le soluzioni proposte. Il tutto utilizzando anche strumentazione digitale e tecnologica innovativa – stampanti laser, stampanti 3D, oculus – per costruire prodotti e servizi utili alla comunità.

«Utilizzeremo anche tecniche che consentiranno loro di acquisire competenze sulle produzioni video, audio, fotografica, anche sulla realtà aumentata – prosegue la Avanzato – con la particolarità che sarà una didattica non lineare, quindi non con lezioni frontali, che darà modo ai ragazzi di sperimentare dall’inizio alla fine, Verrà, poi, lanciata una sfida che intende sviluppare un progetto di turismo sostenibile che, attraverso un percorso di storytelling, fonderà analogico e digitale, guardando al pieno coinvolgimento della comunità. Divisi in gruppo svilupperanno un progetto che, utilizzando sempre la tecnica del Design Thinking, giungerà alla prototipazione che verrà valutata anche dal punto di vista imprenditoriale. Il focus di "Tilt!", però, verte sulla capacità di apprendere l'uso degli strumenti tecnologici, intesi non come fine ultimo ma come mezzi per progettare prodotti e servizi sostenibili e comunitari. Il momento della restituzione finale sarà un open day, nel quale sarà coinvolta tutta la comunità, compresi i ragazzi delle scuole inferiori».

Un format, Tilt!, che vuole dare risposte pratiche essendo stato costruito grazie anche al supporto metodologico della Fondazione Golinelli, importante realtà che si occupa della diffusione della cultura scientifica ed imprenditoriale attraverso progetti innovativi. Una delle tappe del progetto che dà ancora più forza al progetto “Drop- in” che, tra i partners, insieme alla Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, ha la cooperativa sociale "Grande Casa" (ente capofila), il Consorzio "Consolida", l'associazione "Euroform", le Fondazioni "Luigi Clerici" e "Mons. Giulio Parmigiani", il Consorzio "Solidalia" e la cooperativa sociale "Sineresi".

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