Comitato editoriale
La 23ª giornata di campionato si colora di rosso per dire basta alla violenza sulle donne
Lega Serie A e WeWorld anche quest’anno saranno impegnate per promuovere su tutti i campi della Serie A TIM la sesta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale contro la violenza sulle donne #unrossoallaviolenza. I calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso e i Capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata
di Redazione
Lega Serie A e WeWorld anche quest’anno saranno impegnate per promuovere su tutti i campi della Serie A TIM la sesta edizione della campagna di sensibilizzazione nazionale contro la violenza sulle donne #unrossoallaviolenza. Tutte le gare della 23ª Giornata di Campionato si coloreranno di rosso: il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza, infatti, richiama il cartellino rosso per dare un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza e sostenerle nel combattere la paura che vivono ogni giorno.
I calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco con un segno rosso sul viso e i Capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata. In ogni stadio il podio portapallone e la lavagna luminosa per le sostituzioni saranno personalizzati con l’adesivo dell’iniziativa, mentre sui
maxischermi sarà trasmesso lo spot della campagna per sottolineare simbolicamente che il cartellino rosso da mostrare è quello contro ogni forma di violenza sulle donne. In televisione, al momento del sorteggio del campo, andrà in onda una grafica dedicata a #unrossoallaviolenza. «È fondamentale continuare a tenere sempre molto alta l’attenzione su questo fenomeno drammatico, non solo a novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne, ma ogni singolo giorno dell’anno», ha dichiarato il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini. «Per questo abbiamo deciso di promuovere la nostra campagna anche al di fuori del consueto contesto, per ricordare a tutti che la violenza di genere si combatte quotidianamente e che tutti dobbiamo schierarci in prima linea in difesa delle donne vittime di questi atti deprecabili. Voglio ringraziare i nostri Club, i calciatori e gli arbitri che ancora una volta dimostrano grandissima disponibilità e con il loro esempio aiutano a sensibilizzare tutti rispetto a questo tema così importante. Ormai da sei anni coloriamo di rosso tutti i campi per le iniziative di #unrossoallaviolenza, e continueremo a rafforzarle, finché ci saranno donne che hanno bisogno di essere difese e alle quali dimostrare che non sono sole».
«Ormai siamo consapevoli che 1 donna su 3 subisce violenza almeno una volta nella vita. Dalla nostra ultima indagine "La cultura della violenza", realizzata con Ipsos, oggi sappiamo anche che circa il 70% delle donne intervistate dichiara di aver subito una forma di violenza – verbale, fisica o molestia a sfondo sessuale – in ambito lavorativo; che il 40% l’ha subita in una relazione familiare o sentimentale e oltre il 50% per strada. Il 35% delle intervistate che inizialmente dichiarano di non aver mai subito violenza, successivamente dichiarano di aver subito almeno una qualche forma di molestia. La violenza contro le donne è un problema strutturale della nostra società, non un’emergenza, ormai lo ripetiamo da anni. Se è vero che tanta sensibilizzazione in questi anni ha portato un aumento della consapevolezza rispetto alle cause scatenanti, è pure vero che c’è ancora tanto da fare. Secondo la nostra indagine 3 uomini su 10 individuano ancora nelle donne, che provocano e che umiliano, le cause della violenza. Credo che la campagna Un Rosso alla Violenza, organizzata grazie alla Lega Serie A, sia cruciale per il nostro lavoro per il movimento straordinario che si crea e che può innescare un vero cambiamento culturale, ne abbiamo fortemente bisogno” ha commentato Marco Chiesara, presidente di WeWorld.
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