Famiglia

Annan: non c’è sicurezza con povertà

Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan nel suo discorso alla Conferenza di Monterrey

di Redazione

”Viviamo tutti nello stesso mondo e nessuno può sentirsi al sicuro se qualcun’altro vive in povertà e miseria”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan nel suo discorso alla Conferenza Onu sul finanziamento allo sviluppo di Monterrey. Annan ha rivolto un appello ai Paesi donatori ”a fare di più” e a mettere da parte ”lo scetticismo”. ”La poverta’ e’ un problema umano prima che economico e noi dobbiamo combatterla insieme perche’ abbiamo valori comuni”. E’ questo il pensiero del presidente della Banca mondiale, l’australiano James Wolfensohn, che ha ringraziato il segretario generale dell’Onu Kofi Annan e il presidente messicano Vicente Fox per averlo invitato alla Conferenza di Monterrey sul finanziamento allo sviluppo. E’ la prima volta che i vertici degli organismi finanziari internazionali, Banca Mondiale, Fondo Monetario internazionale e Organizzazione mondiale del commercio, partecipano ad un vertice Onu sulla lotta alla poverta’. Wolfensohn ha ricevuto il ringraziamento pubblico del presidente Vicente Fox, che presiede la sessione, per aver citato nel suo discorso il Messico quale esempio positivo degli effetti della globalizzaizione. ”Il Messico e’ un Paese che ha beneficiato della globalizzazione e che grazie a questa si e’ sviluppato”, ha detto Wolfensohn. Il presidente della Banca mondiale e’ un sostenitore della proposta di Annan di raddoppiare gli aiuti allo sviluppo, portandoli dai 50 miliardi di dollari annuali a 100 miliardi di dollari.


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