Cultura
L’Italia dei borghi in mostra al Castello Sforzesco
Il 13 e il 14 maggio si terrà l'evento «Exploring bandiere arancioni», organizzato dal Touring club italiano con la collaborazione del Comune di Milano. Saranno oltre 270 le località dell'entroterra di tutta la Penisola che si faranno scoprire questo weekend nel capoluogo lombardo
di Redazione
Sabato 13 e domenica 14 maggio i borghi eccellenti dell’entroterra italiano si danno appuntamento al Cortile delle armi del Castello Sforzesco di Milano, per l’appuntamento «Exploring bandiere arancioni», organizzato dal Touring club italiano in collaborazione con il Comune di Milano. Si tratterà di un’occasione per raccontare al pubblico bellezze, curiosità e diverse sfumature dell’entroterra del nostro Paese, dove si trovano gli oltre 270 borghi certificati col marchio di qualità turistico ambientale Touring.
L’edizione di quest’anno – come sempre ricca di talk, laboratori e stand tra cui passeggiare alla scoperta di prodotti enogastronomici e artigianali, tradizioni e innovazioni per una gestione sostenibile del territorio – è speciale: nel 2023 si festeggiano, infatti, i primi 25 anni dell’iniziativa Bandiere Arancioni dedicata ai piccoli centri dell’entroterra, la prima in Italia totalmente pensata per la valorizzazione di questi territori.
La Bandiera Arancione certifica i borghi eccellenti, valutandone la fruibilità dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, premiandoli non solo per il loro patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma anche perché capaci di offrire al turista un’accoglienza di qualità e in grado di trovare soluzioni innovative di gestione del territorio, nel rispetto dell’ambiente. Le due giornate milanesi metteranno al centro le comunità borghi, che hanno saputo non solo conservarne tradizioni e saperi, ma anche mantenerli vivi, attraverso un vero e proprio processo di rigenerazione.
Ed è spesso grazie ai giovani che qui sono nate piccole imprese, laboratori e cooperative di comunità impegnate nella valorizzazione del territorio. Ad esempio, l’atelier della giovane artista Melissa Abate Daga, che da Torino ha deciso di trasferirsi nel borgo di Usseaux, nell’Alta Val Chisone, per produrre le sue opere su superfici naturali come pietra e legno, o come la cantina gallurese Manconi di Tempio Pausania, tramandata da generazioni e tuttora a conduzione familiare che, con una produzione di vini totalmente biologica, è impegnata nel recupero di alcuni vitigni autoctoni e infine il consorzio “Terre di Biccari”, nato dall’amore per la propria terra di cinque giovani amici, agricoltori e produttori di grano duro proprio a Biccari, piccolo centro nei monti Dauni.
Lo spazio centrale della manifestazione sarà l’area eventi, allestita nel Cortile delle Armi, dove con la libreria e l’area kids, verrà messo in scena tutto il bello dell’accoglienza e della riscoperta del territorio attraverso confronti tra esperti e giornalisti, editoria a tema, laboratori e degustazioni.
Il tutto circondato da un percorso ideale attraverso le regioni d’Italia: semplicemente passeggiando tra gli stand ci si potrà spostare, con pochi passi, da Gressoney-Saint-Jean in Valle d’Aosta a Corigliano d’Otranto in Puglia, gustando sapori e ammirando colori dalle tonalità variegate che da sempre rendono la nostra Penisola uno scrigno prezioso della diversità ambientale e turistica apprezzata in tutto il mondo.
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