Mondo
Terremoto turco-siriano, Don Bosco 2000 in partenza per Kahramanmaras
Due volontari, Marco Canzonieri e Mohamed Marfoq raggiungeranno a bordo di un autobus carico di viveri la cittadina devastata dal sisma per unirsi ai soccorritori. Il presidente Agostino Sella: «Siamo una goccia nel mare, ma questo dà senso alla nostra missione». Avviata una raccolta fondi per sostenere questa missione
«L’immane tragedia turco-siriana ha provocato più di 20.000 morti, ma oggi in Italia non si fa altro che parlare del festival di Sanremo». Il commento di Agostino Sella, presidente dell’associazione Don Bosco 2000 non è fine a se stesso, anzi, ma arriva proprio mentre sta organizzando la partenza per la Turchia. Due volontari della sua organizzazione stanno per raggiungere le zone colpite dal sisma: «Vogliamo cercare di aiutare il più possibile la popolazione turca. Siamo coscienti di essere una goccia del mare rispetto a quanto c’è da fare in questo momento, ma è la goccia che dà senso alla nostra missione».
I volontari sono Marco Canzonieri, già coordinatore di un presidio in Polonia durante l’emergenza Ucraina, e Mohamed Marfoq, mediatore linguistico di lingua araba. La partenza è prevista tra lunedì 13 e martedì 14 febbraio dalla Sicilia per raggiungere Kahramanmaras, una delle città maggiormente colpite dal sisma. Don Bosco 2000, insieme alla fondazione Stella polare onlus, partirà in autobus con un carico di viveri; tre giorni di viaggio con traghetto in partenza da Brindisi.
La permanenza in Turchia è stimata per una decina di giorni, il tempo utile per aiutare nei soccorsi. «Non posso che ringraziare Marco e Mohamed per essersi subito offerti volontari per questa missione», aggiunge Sella, «mi auguro che anche la politica e la società civile dimostrino maggiore coscienza per quello che è avvenuto in un’area già fortemente martoriata, si tratta di una tragedia senza precedenti».
Nel frattempo, è stata attivata sul sito A casa Loro una raccolta fondi per sostenere la missione di Don Bosco 2000 e Stella polare onlus, in collaborazione con il Consolato generale di Turchia in Sicilia, con sede a Siracusa, e dell’associazione di amicizia Sicilia Turchia. La raccolta fondi avrà lo scopo di sostenere i soccorsi, in particolare l’acquisto di strumenti da campo come gruppi elettrogeni, stufe, tende e altro materiale per garantire un riparo ed una assistenza tecnica e logistica.
Foto d'apertura di: EU Civil Protectionand Humanitarian Aid
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