Welfare

Il futuro del lavoro oltre lo smart working

Dopo essere stato pioniere nel 2016 del modello che le ha consentito di affrontare con successo la fase pandemica, il Gruppo Axa Italia ha avviato un percorso di co-design sui nuovi modi di lavorare coinvolgendo tutti i 1.700 collaboratori. Il nuovo traguardo sarà ibrido e incentrato sui principi di responsabilità, personalizzazione e flessibilità

di Redazione

È stata tra le prime aziende ad aver introdotto nel mercato assicurativo italiano – nel 2016 – un modello distintivo di Smart Working esteso a tutta la popolazione aziendale. In questo modo il Gruppo assicurativo Axa Italia è stato in grado di affrontare la pandemia garantendo sin da subito la piena operatività da remoto e il raggiungimento di importanti risultati, sia in termini di soddisfazione dei clienti e dei collaboratori, sia di business.
Ora – annuncia una nota – è tempo di un nuovo modello di lavoro realizzato in co-design tra l’azienda e i collaboratori, a partire dall’ascolto delle diverse esigenze in gioco, sia come singolo che come team, mettendo sempre al centro le esigenze dei clienti.

Ancora una volta il Gruppo assicurativo Axa Italia è anticipatore nel costruire un ambiente di lavoro che favorisca l’inclusione e il benessere a partire dai collaboratori, con particolare attenzione all’equilibrio tra salute fisica, benessere psicologico e sociale, e che offra flessibilità, autonomia e imprenditorialità.

«In questi ultimi anni abbiamo vissuto due rivoluzioni nel nostro modo di lavorare» ha commentato Simone Innocenti (nella foto), direttore HR, Organization & Change Management di AXA Italia «una prima rivoluzione scelta da noi 6 anni fa inventando un modello distintivo di Smart working e un’altra imposta con l’arrivo della pandemia. Entrambe ci hanno permesso di rendere concreta la nostra cultura della fiducia e della responsabilizzazione delle persone, superando il concetto di un unico spazio lavorativo, e di dimostrare di saper raggiungere grandi risultati anche lavorando in luoghi diversi. Ora lavoriamo tutti insieme alla terza rivoluzione, per creare un’esperienza unica per ciascuno di noi, costruita in funzione di obiettivi ma anche di come si è come persone. Un modello che nasce per accogliere la diversità e supportare l’inclusione di tutte le persone».

Dal modello attuale, in cui i collaboratori di Axa Italia possono scegliere liberamente di lavorare da casa fino a tre giorni a settimana, si è già al lavoro per andare oltre, realizzando in co-design una nuova modalità sempre più agile che superi il concetto di tempo e luogo di lavoro, riscrivendo non solo la flessibilità ma anche il modo di lavorare in azienda.

Nello specifico, si è appena conclusa la prima fase di engagement dei collaboratori con un primo questionario per identificare in ottica di self assesment il proprio “essere smart” nei modi di lavorare.
Sta invece per entrare nel vivo la fase di co-design che vedrà protagonisti i collaboratori in workshop e survey tematiche per comprendere gli specifici bisogni delle persone, dei manager e dei team e per identificare alcune tematiche da prendere in considerazione nelle prime linee guida sul “new way of working”.

Dopo l’estate prenderà il via la fase di change e messa a terra, con la costruzione dei team agreements.
Il percorso non si esaurirà perché – continua la nota – alla base del modello è definito un principio chiave di monitoraggio costante e potenziale adattamento per far evolvere il proprio modo di lavorare, in ottica di personalizzazione continua.

L’iniziativa si inserisce in una strategia complessiva che vede protagoniste le persone, in chiave di empowerment e di creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che metta sempre al centro il loro benessere psicofisico.

In ambito formazione – continua la nota – vengono offerti percorsi formativi per tutti i livelli di carriera, a cui si aggiungono percorsi di leadership e di mentoring, una talent academy per allenare i manager di domani e programmi internazionali per offrire un confronto costante con altre realtà e persone del Gruppo Axa.
Iniziativa distintiva, la Climate Academy, con percorsi di formazione e sensibilizzazione su Cambiamento climatico e Ambiente.
A disposizione di tutti i collaboratori anche 15mila corsi gratuiti fruibili on demand per sviluppare competenze soft e hard in base alle esigenze specifiche, mentre con Sda Bocconi School of Management è stato istituito “Mastering Data for Insurance”, programma di upskilling su big data e customer centricity, a cui ogni anno partecipano 25 collaboratori, per metà donne.
Sul benessere psicofisico, a disposizione programmi di wellness con 4 appuntamenti a settimana di allenamento live oltre ad una library con corsi on demand da seguire con tutta la famiglia, un servizio di counselling individuale per superare situazioni di disagio, un numero verde di assistenza psicologica h24, oltre a webinar interattivi sull’allenamento della resilienza e contenuti video sulla gestione delle emozioni. A questo si aggiunge un sistema di welfare particolarmente esteso con servizi personalizzati di supporto alla persona e alle famiglie.

Sull’inclusione a 360°, da anni il Gruppo è impegnato sui temi di gender, Lgbt+, mental health e disabilità. Tra le novità, una maggiore attenzione al tema della multigeneration, con programmi a supporto della genitorialità, oltre a programmi specifici di formazione e awareness, anche con format innovativi, sul linguaggio inclusivo e il superamento dei bias.

In apertura photo by Dessidre Fleming on Unsplash

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