Welfare

Dna e diritti, convegno a Roma

Cnr e Health & Courts organizzano una conferenza sui limiti giuridici dell'indagine genetica. E il Garante per la privacy la patrocina

di Giampaolo Cerri

Dalle indagini sul patrimonio genetico di intere comunita’, alla brevettibilita’ dei geni. Dall’uso sempre piu’ frequente dei test genetici, alla tutela della privacy. Dalla creazione di banche dati per la lotta anticrimine alla cosiddetta medicina predittiva. Di questi temi si parlera’, a Roma, in una conferenza internazionale al via da domani. Per discutere dei diversi aspetti che coinvolgono questa materia, anche in riferimento alla possibilita’ di armonizzare in un’ottica internazionale le norme e le procedure per l’uso dei test genetici nei procedimenti civili e penali e nella pratica medica, infatti, il Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con lo Einstein Institute for Science, Health & the Courts (EINSHAC) e con il patrocinio del Garante per la Protezione dei dati personali, ha organizzato una Conferenza Internazionale dedicata alle “Implicazioni giuridiche e psicosociali della Genetica Umana”. La conferenza si svolgera’ il 21-22 marzo 2002, a partire dalle ore 9,30, presso la sede del Garante per la Privacy, in Piazza di Monte Citorio, 123 A. Si confronteranno ricercatori, genetisti, medici e psicologi, nazionali ed internazionali, che operano nel campo della consulenza genetica e magistrati impegnati nel settore. Saranno presenti vere e proprie autorita’ in materia: da Franklyn Zweig, presidente dell’Einshac, l’istituzione americana impegnata nella formazione dei giudici sulle ricadute della ricerca genetica nei procedimenti giudiziari, a Bruno Dallapiccola, docente di genetica medica dell’Universita’ ‘La Sapienza’ di Roma, ad Ananda Chakrabarty, professore di microbiologia ed immunologia dell’Universita’ dell’Illinois. Parteciperanno, tra gli altri, Amedeo Santosuosso, giudice presso il Tribunale di Milano; i membri e il segretario generale dell’Autorita’ Garante per la privacy (Stefano Rodota’, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan, Giovanni Buttarelli); Arturo Falaschi, presidente del Centro internazionale per l’ingegneria genetica e la biotecnologia; Gioia Jacopini, ricercatore presso l’Istituto di Psicologia del Cnr; Daniel Freeman, della Commissione per i rapporti internazionali del Congresso Usa.


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