Formazione
Ong contro Science: fa interessi biotech
La rivista scientifica non vuole pubblicare la sequenza del genoma del riso facendo gli interessi di una multinazionale biotech
di Luca Fiore
?Ci sono forti indiscrezioni per cui Science ha intenzione di pubblicare un articolo sul genoma del riso e dei topi di una azienda commerciale, senza pretendere come condizione che i dati vengano pubblicati su GenBank?. A scrivere sono una ventina si genetisti, capitanati dal premio Nobel Aaron Klug in una lettera di protesta indirizzata alla direzione della più famosa rivista scientifica del mondo che sarebbe in procinto di pubblicare mappe genetiche senza che i dati completi vengano messi a disposizione di tutti ricercatori.
Molte fonti confermerebbero che Science intende pubblicare un articolo di Syngenta, un?azienda biotech svizzera, sulla sequenza dei geni del riso. I dati della ricerca non verrebbero pubblicati per intero, ma sarebbero disponibili soltanto ai ricercatori sul sito dell?azienda sotto strette restrizioni.
Lo stesso era accaduto l?anno scorso, non senza polemiche, in occasione della pubblicazione del genoma umano da parte della Celera Genomics.
Syngenta attualmente rende disponibili i propri dati ad una manciata di gruppi di ricerca. Ma la pubblicazione da parte di Science dell?articolo sul genoma del riso dovrebbe richiedere in cambio la garanzia da parte di Syngenta che i dati della ricerca siano disponibili a tutti.
Contro Science si scagli anche Grain, una rete di ong che combatte per la tutela della biodiversità, che con un comunicato afferma: ? La ricerca degli istituti pubblici ha il dovere di servire il bene comune, che certo non comprendere la complicità nel riempire le tasche di aziende private?
?Questo comportamento ? dice Buce Stillman direttore del Cold Spring Harbor Laboratory ? va contro a quello che è il cuore del fare scientifico, che è il libero scambio di idee e dati di ricerca, e Science non dovrebbe compromettere questo principio?
?È meglio allora non avere accesso del tutto ai dati?? dice in risposta Ron Cantrell, direttore dell?International Rice Reaserach Institute, ?Syngenta e altre aziende come Monsanto sono state molto disponibili a collaborare con il settore pubblico.?
?Questa posizione ? fa sapere Grain ? sa di opportunismo evade la natura vera del problema. La vera questione è che il genoma del riso non dovrebbe essere soggetto ad alcuna proprietà intellettuale ? sia che le informazioni siano utilizzate per la ricerca sia che vengano sfruttate a fini commerciali?
vedi anche:
http://www.grain.org/publications/asiaipr-en.cfm
http://www.independent.co.uk/story.jsp?story=275756
http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1879000/1879346.stm
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.